Titolo della tesi: “Il settore meridionale del Foro Romano: cantieri, produzioni e consumi tra l’età tardo repubblicana e la prima età imperiale”
La presente ricerca di Dottorato dal titolo: “Il settore meridionale del Foro Romano: cantieri, produzioni e consumi tra l’età tardo repubblicana e la prima età imperiale”, XXXV Ciclo di Dottorato (Curriculum: Archeologia Classica), si incentra sulle trasformazioni urbanistiche relative al settore meridionale del Foro tra la prima età repubblicana e la prima età imperiale, con particolare attenzione all’individuazione delle sequenze stratigrafiche, relative alla costruzione della Basilica Giulia e alla comprensione delle relazioni tra i grandi cantieri edilizi augustei che interessarono il settore meridionale del Foro Romano durante l’ultimo decennio del I secolo a.C. Lo studio si è, pertanto, incentrato nell’analisi di tre contesti: il primo è costituito dalla serie di pozzetti, posti lungo il fronte della Basilica Giulia, individuati nel corso delle indagini condotte nel 1901 da Giacomo Boni e interpretati, dal loro scopritore, come pozzi chiusi ritualmente, atti a sancire il limite religioso della piazza. Un'altra parte della ricerca si è incentrata, invece, sull’analisi di due contesti individuati durante le indagini che Laura Fabbrini condusse, tra il 1961 ed il 1962, in un settore posto nella navata mediana della Basilica Giulia. I tre contesti, rientrano, quindi e a pieno titolo, nella categoria degli scavi storici. Rappresentano tre tipi di indagine completamente differenti, non solo perché effettuate in tempi distanti, ma perché testimoniano declinazioni diverse delle scelte metodologiche messe in campo durante le fasi di scavo, di documentazione, di raccolta e di conservazione dei materiali archeologici.