Titolo della tesi: Organizzazione e attività amministrativa dopo la legge cost. n. 1/2012
Il tema della tesi riguarda l'impatto che la legge cost. n. 1/2012 ha avuto (o potrebbe avere) sull'organizzazione e sull'attività amministrativa.
Partendo da una ricostruzione evolutiva del ruolo del bilancio negli Stati liberali e, poi democratici, si passerà in rassegna la disciplina del bilancio e le sue correlazioni sull'organizzazione e sull'attività amministrativa, fino al 2012.
Dopodiché verrà presa in esame l'evoluzione della disciplina eurounitaria in tema di bilanci degli Stati membri, fino ad arrivare al Fiscal compact da cui origina la novella costituzionale in esame.
Verranno, infine, esaminati i profili più rilevanti dell'art. 81 Cost., nuova versione, degli artt. 117 e 119 Cost., per poi concentrare l'attenzione sull'art. 97 Cost., cuore del lavoro.
In tale prospettiva, verranno esaminati sia i profili attinenti all'organizzazione (come ad esempio l'elenco Istat delle pubbliche amministrazioni), sia l'impatto che la predetta modifica costituzionale ha (potrebbe aver) prodotto sull'attività amministrativa.
In questo scenario, si indagherà se e come la maggior attenzione che le amministrazioni devono rivolgere al bilancio (attraverso i principi dell'equilibrio dei bilanci e della sostenibilità del debito pubblico, enunciati dal nuovo comma 1 dell'art. 97 Cost.) siano idonei a modificare la consistenza delle situazioni giuridiche dei consociati al cospetto del potere amministrativo.
Verranno, quindi, esaminate le figure del diritto soggettivo (diritti civili e sociali), dei diritti finanziariamente condizionati, dell'interesse legittimo e dell'interesse legittimo fondamentale, per tentare di ricondurre la modifica dell'art. 97, comma 1, Cost. del 2012 all'attività amministrativa. Ciò nel presupposto che da questa norma possa oggi ricavarsi una lettura, certamente non prevista dai Costituenti, "finanziariamente orientata" della pubblica amministrazione.