Titolo della tesi: Il Risorgimento in scena: la produzione drammatica di Giovanni Battista Niccolini
Il presente lavoro ha come obiettivo quello di colmare l’assenza di uno studio monografico aggiornato su Giovanni Battista Niccolini (Bagni di San Giuliano, 1782 – Firenze, 1861), letterato toscano al centro della vita culturale italiana del XIX secolo, attraverso una ricerca, che, pur concentrandosi in particolare sulla sua drammaturgia, possa fornire un profilo biografico documentato dell’autore e offrire uno sguardo complessivo sulla sua produzione letteraria. Ci si propone dunque di verificare in che modo Niccolini contribuì alla costruzione di un’identità nazionale condivisa, rintracciando le ragioni di una popolarità che varcava le soglie dell’audience abituale della drammaturgia tragica. A partire dall’approfondimento di fonti documentarie inedite, si intende poi ricostruire i meccanismi di censura ai quali le sue tragedie furono soggette nei vari Stati della penisola e l’accoglienza che esse ricevettero in contesti politici e geografici diversificati. La ricerca dedicherà inoltre ampio spazio all’inquadramento di Niccolini nella querelle classico-romantica, ripercorrendo l’evoluzione della sua riflessione estetica e della sua produzione tragica, che, progressivamente, si svincola dalle unità aristoteliche, aprendosi alla forma del poema drammatico. A questo proposito, ci interrogheremo sulle modalità di resa dell’elemento corale, sottolineando il passaggio dalla rappresentazione di una plebe preda di facili manipolazioni alla messa in scena del popolo come comunità nazionale, pronta a battersi e a morire per la Patria.