Titolo della tesi: RISULTATI DEL TRATTAMENTO ENDOVASCOLARE NEI PAZIENTI CON CLAUDICATIO INTERMITTENS UTILIZZANDO: IL RUOLO DELLA “VESSEL PREPARATION”
INTRODUZIONE
Per arteriopatia obliterante cronica periferica (AOCP) si intende un’affezione cronica e progressiva delle arterie che comporta una riduzione del lume vasale fino alla sua occlusione. Le manifestazioni cliniche, riassunte nelle 6 classi della classificazione di Rutherford (RC), sono dipendenti dal grado di ischemia muscolare, potendo variare dalla completa asintomaticità, alla claudicatio intermittens (CI) fino all’ischemia critica.
Il paziente con CI lamenta una sintomatologia che varia dall’affaticamento fino al dolore muscolare durante la deambulazione.
Il dolore è più comunemente localizzato a livello del polpaccio ma può estendersi anche alla coscia e al gluteo, a seconda dell’estensione craniale della patologia aterosclerotica, ed è riproducibile con l’esercizio fisico, alleviandosi dopo un breve periodo di riposo.
L’ischemia critica (critical limb ischemia, CLI) è una manifestazione dell’arteriopatia periferica caratterizzata da dolore ischemico cronico a riposo e lesioni trofiche.
Il management dei pazienti con AOCP si attua tramite modifiche dei fattori di rischio, esercizio fisico controllato, terapia farmacologica, chirurgica/endovascolare.
La TransAtlantic inter-Society Consensus II ha classificato l’arteriopatia periferica in base alla localizzazione anatomica e alla severità della malattia.
Secondo la TASC sarebbe da preferire una terapia endovascolare per le lesioni tipo A/B e una rivascolarizzazione classica per le lesioni tipo C/D, mediante endoarterecctomia e/o bypass (con utilizzo di materiali autologhi o sintetici).
Il trattamento endovascolare permette di eseguire un’angioplastica (percutaneous transluminal angioplasty, PTA) associata o meno al posizionamento di uno stent, in tempi operatori contenuti e con approccio percutaneo mini-invasivo. Qualora dopo la PTA si abbiano stenosi residua o dissezioni limitanti il flusso si ricorre all’impianto di stent.
SCOPO
Lo scopo del presente studio è stato valutare i risultati del trattamento endovascolare mediante un nuovo catetere a palloncino Chocolate® (Medtronic, Santa Rosa, CA – USA), nei pazienti claudicanti con stenosi o occlusioni del distretto femoro-popliteo.
Gli end point di studio erano il successo tecnico della rivascolarizzazione endovascolare, la necessità di bail-out stenting, la pervietà primaria (PP) immediata (30 giorni) e di 12 mesi, la pervietà primaria assistita (PAP), la pervietà secondaria (SP), la libertà dalla rivascolarizzazione della lesione target (TLR),il miglioramenti clinici durante il follow-up e il tasso di eventi avversi maggiori (MAE).
METODI
E’ stato condotto retrospettivamente uno studio monocentrico, su un database computerizzato compilato prospetticamente da Dicembre 2014 a Dicembre 2020. Tra i 447 pazienti trattati per AOCP presso il nostro dipartimento, ne abbiamo individuati 209 che presentavano malattia steno-ostruttiva femoro-poplitea sintomatica per claudicatio intermittens.
RISULTATI
Duecento dodici lesioni in 199 pazienti (5 pazienti presentavano una lesione bilaterale) sono stati trattati secondo un protocollo standardizzato composto da: PTA con un nuovo catetere a palloncino (Chocolate; Medtronic) seguito da PTA con DCB RangerTM (Boston Scientific Corporation, Natick, MA - USA) e bailout stenting (Zilver PTX, Cook Medical, Bloomington, IN - USA), se necessario.
Dei pazienti arruolati nello studio, 166 (83,4%) erano di sesso maschile, 75 (37,7%) erano diabetici e l'età media era 67 ± 7,6.
l successo tecnico è stato del 100% con il conseguimento di un miglioramento clinico in oltre l'80% dei pazienti al follow-up a medio termine, uso routinario di DCB e DES come bailout stenting un tasso di bailout stenting del 9,3% (19/204).
Il follow-up medio è stato di 39,3 ± 18,6 mesi, non è stato osservata nessun MAE nella serie. La PP totale è stata del 96,4%, AP e SP 96,4%, e la libertà da TLR è stata del 97,6%.
CONCLUSIONI
Nella nostra esperienza, l’utilizzo del nuovo catetere a palloncino Chocolate® (Medtronic, Santa Rosa, CA – USA), in associazione ad un ben definito protocollo terapeutico, si è dimostrato sicuro ed efficace nel trattamento dei pazienti claudicanti con patologia steno-ostruttiva femoro-poplitea.