Ricerca: Cultural Sustainability tra le comunità Baha'ì. Un'analisi storico-religiosa fra Italia e Tunisia
Marta Scialdone ha conseguito nel 2007 la laurea magistrale in Lingue per la Comunicazione Internazionale con una tesi in Diritto dell’Unione Europea con uno studio comparato sul diritto d’autore in Italia e in Germania. Dal 2010 è insegnante di Lingua e letteratura inglese negli istituti di secondo grado a Roma, ottenendo l’abilitazione nel 2014 e il ruolo nel 2019.
Nel 2012 ha frequentato il master in Religioni e Mediazione Culturale presso Sapienza Università, svolgendo ricerche sul campo su comunità e luoghi di culto buddisti e induisti e, con altri tre ricercatori, sulle chiese pentecostali nella Capitale.
Tra il 2012 e il 2013 ha partecipato a una campagna di ricerca in Tunisia per studiare il fenomeno migratorio italiano (secoli XIX e XX) raccogliendo una serie di interviste depositate presso il Laboratorio di Antropologia delle immagini e dei suoni Diego Carpitella in Sapienza Università e presso la Società Dante Alighieri di Tunisi.
Nel 2021 ha conseguito la laurea magistrale in Scienze Storico-religiose con una tesi sulle comunità Bahá’í in Italia e Bahrain.
Attualmente è dottoranda in Storia, Antropologia e Religioni presso Sapienza Università con un progetto di ricerca che verte sul tema della sostenibilità culturale declinata in chiave religiosa, focalizzando l’attenzione sull’apporto delle comunità Bahá’í di Italia e Tunisia.