Thesis title: RUOLO DEL RECETTORE AD ALTA AFFINITA DI TIPO B PER LE NEUROTROFINE (TrkB) E DEL SUO LIGANDO (BDNF) NEL PROCESSO DI METASTATIZZAZIONE CEREBRALE DELL’ADENOCARCINOMA POLMONARE
Nonostante i notevoli progressi diagnostico-terapeutici degli ultimi anni, l’ADC del polmone è ancora una delle principali cause di morte in tutto il mondo e le metastasi cerebrali sono una complicanza comune in questo tipo di neoplasia. Le terapie target si sono dimostrate efficaci solo in una ristretta percentuale di pazienti in stadio avanzato di malattia e spesso si associano all’insorgenza di resistenza farmacologica. È necessario, dunque, continuare ad indagare l’eventuale presenza di ulteriori alterazioni molecolari che possano avere un significato prognostico e terapeutico, particolarmente per il trattamento dei pazienti in stadio avanzato di malattia. Nel presente studio ci siamo occupati del recettore tirosin-chinasi B (TrkB) e del suo principale ligando, il brain-derived neurotrophic factor (BDNF), partendo dall’evidenza che il TrkB ed il BDNF promuovono la progressione del cancro ed il processo di metastatizzazione. Il TrkB in particolare rientra nella categoria dei recettori per neurotrofine ed esiste in natura in diverse isoforme, tra cui le principali sono la variante a catena lunga, definita anche full-lenght (FL) e l’isoforma a catena corta, truncated (T1). La T1 manca, rispetto alla FL, di una porzione amminoacidica intracitoplasmatica. Il principale ruolo fisiologico dell’asse TrkB/BDNF è di tipo trofico e si esplica a livello del sistema nervoso centrale (SNC). In questo progetto di ricerca abbiamo studiato, con metodiche di immunoistochimica e di biologia molecolare (PCR tradizionale e qRT-PCR) l'espressione del TrkB e del suo ligando (il BDNF) in 147 campioni istologici di ADC del polmone, primitivo e metastatico, al fine di indagare l’eventuale coinvolgimento dell’asse TrkB/BDNF nella metastatizzazione elettiva, sito-specifica, dell’ADC polmonare in sede cerebrale. Abbiamo inoltre integrato i nostri dati con studi su cellule in coltura. Infatti, abbiamo analizzato l'espressione del TrkB e del BDNF, con metodiche di PCR tradizionale e di qRT-PCR, cellule ottenute da una linea cellulare umana di ADC del polmone, di tipo stabile (NCI-H460), coltivate in maniera tale da ottenere una linea cellulare a crescita aderente ed una a crescita sferica, quest'ultima con di maggiore aggressività rispetto alle cellule a crescita aderente.
Il nostro studio ha condotto alle seguenti conclusioni:
1-l'attivazione dell’asse TrkB/BDNF potrebbe associarsi alla metastatizzazione sito-specifica dell’ADC del polmone in sede cerebrale. Tale sistema recettoriale rappresenta sicuramente un promettente target terapeutico.
2- L’isoforma tronca (TrkB-T1) sembra avere un ruolo inibitorio, opposto all’isoforma a catena lunga (TrkB-FL), nel determinismo del processo di metastatizzazione. Al contrario, un elevato rapporto FL/T1, comunque maggiore di 1, sembrerebbe avere un significato prognostico negativo.
3- I dati in nostro possesso, inoltre, suggeriscono che l’iper-espressione del ligando del TrkB, il BDNF, non si associa ad una metastatizzazione sito-specifica in sede cerebrale né rappresenta, da solo, un fattore predittivo o protettivo di metastatizzazione.