Titolo della tesi: "I regolatori transnazionali, tra pubblico e privato. Natura, legittimazione, poteri e responsabilità"
Il presente lavoro intende esaminare la funzione di regolazione transnazionale e il Global Administrative Law.
Si prenderanno le mosse da una tassonomia di alcuni dei principali regimi di regolazione transnazionale. Si è propeso per uno studio dei regolatori competenti in materia di mercati finanziari, assicurativi e creditizi, di sistema dei nomi a dominio di Internet e delle vicende aventi luogo nell’ordinamento sportivo internazionale. Nei predetti contesti, sussistono equilibri tra loro differenti, il che consente di apprezzare le molteplici sfaccettature che la regolazione transnazionale assume.
Le coordinate ricostruttive emerse dal contesto fattuale di riferimento andranno ricondotte a sistema, al fine di verificare la tenuta del Global Administrative Law. Bisognerà, soprattutto, valutare la sussistenza di un fondamento costituzionale per il GAL; esso dovrebbe operare nell’ambito del c.d. spazio giuridico globale, ove non sembra potersi riproporre un assetto, istituzionale e di principi, paragonabile a quello dello Stato costituzionale di diritto. Si renderà utile, pertanto, richiamare le proposte della dottrina in ordine al c.d. Global Constitutionalism, ossia a una possibile costituzionalizzazione dello spazio giuridico globale. Si tratta, tuttavia, di ricostruzioni che hanno condotto a limitati risultati. Di ciò non potrà non tenersi conto ai fini di un giudizio sulla valenza del Global Administrative Law, la quale appare debole.