È professore ordinario di Musicologia e Storia della musica all'Università degli Studi di Napoli “Federico II”. Dopo la maturità classica si è laureato con lode in Musicologia all’Università degli Studi di Pavia; successivamente si è diplomato in Pianoforte al Conservatorio di Brescia e ha conseguito il titolo di dottore di ricerca all’Università degli Studi di Padova. Dal 2012 è membro dell’Accademia Ambrosiana di Milano e socio effettivo dell’Ateneo di Scienze, Lettere ed Arti di Brescia.
Si occupa di ricerche storico-musicologiche con particolare ma non esclusivo riferimento al Rinascimento e al Sei-Settecento italiano, nei generi del madrigale, della cantata da camera, del melodramma e della musica strumentale. Ha curato edizioni di documenti d’archivio, di epistolari, di testi poetici intonati e di partiture musicali. Persegue gli ideali di una musicologia 'sostenibile', fondata su un'approfondita ricerca storica, aperta al dialogo con le discipline umanistiche e scientifiche, non eccessivamente settoriale nei propri ambiti e sensibile alle urgenze di una seria divulgazione musicale nel sempre più complesso panorama culturale contemporaneo.
Ha scritto una monografia su Luca Marenzio che ha suscitato vivace interesse in Italia e all’estero, e di cui Ashgate ha pubblicato nel 2003 una traduzione in lingua inglese. Si è dedicato alla riscoperta della musica di Benedetto Marcello richiamando l’attenzione su partiture dimenticate e scrivendo saggi e monografie, tra cui il volume Benedetto Marcello (Palermo, L’Epos, 2006). È autore di un centinaio di saggi apparsi in pubblicazioni edite, fra l'altro, da Oxford University Press, Accademia Nazionale di Santa Cecilia, University of California Press, Accademia Polacca delle Scienze, Istituto Chopin di Varsavia. Tra le sue monografie più recenti spiccano uno studio sui canoni enigmatici secenteschi di Marco Scacchi (Vilnius, Museo Nazionale del Palazzo dei Granduchi, 2016) e la pubblicazione degli scritti di carattere musicale del cardinale Federico Borromeo (Roma, Bulzoni, 2012) per un volume realizzato in collaborazione con la Biblioteca Ambrosiana di Milano. Nel campo della poesia per musica e della librettistica è autore di studi su Battista Guarini, Apostolo Zeno, Carlo Goldoni, Ranieri de' Calzabigi.
Dal 2004 collabora con l’Istituto Italiano Antonio Vivaldi della Fondazione Giorgio Cini di Venezia per il quale ha partecipato all’edizione critica delle opere La fida ninfa e La Griselda per l’editore Ricordi. Ha inoltre scritto un’introduzione per il secondo volume di drammi giocosi per musica di Goldoni nell'ambito dell’edizione nazionale edita da Marsilio. Dal 2017 coordina con Joachim Steinheuer il gruppo di ricerca Tradimus della Fondazione Levi di Venezia. Dal 2018 collabora con l'Istituto d'Arte dell'Accademia Polacca delle Scienze di Varsavia per l'edizione dei drammi musicali di Virgilio Puccitelli. Dal 2019 è consigliere musicologico del Teatro San Cassiano Ltd (Londra-Venezia).