Dottorato in ARCHITETTURA E COSTRUZIONE

Titolo della tesi: Comporre il territorio. Il progetto di architettura per la grande scala

Tema della ricerca è lo studio delle operazioni di Composizione architettonica nel progetto a scala territoriale. In un’epoca di grandi mutazioni, riflettere sulle capacità del progetto quale strumento in grado di operare trasformazioni sulla realtà odierna appare uno dei punti centrali. Il territorio si presenta oggi come un sistema complesso, denso di elementi, storia e contraddizioni, in parte amorfo, in parte estromesso e fratturato; una condizione che rivela il senso, l’impegno e il dovere della nostra disciplina nella ricerca di una possibile chiave interpretativa alla progressiva designificazione dei luoghi e scomparsa dei valori spaziali. Come un edificio o una città, anche il territorio è oggetto di costruzione. Esso rappresenta il prodotto di un continuo processo accumulativo fatto di riscritture, stratificazione e modificazioni che ne hanno determinato la forma attuale. Costruire il territorio significa quindi trasformarlo, inserirsi all’interno di quel millenario atto evolutivo riconoscendo al territorio stesso una spazialità concreta, che possiede le medesime caratteristiche di una forma architettonica. Alla dimensione territoriale e geografica il termine costruzione indica così un processo di re-interpretazione e di ri-composizione di tipo spaziale che comprende l’esistente e le attività ad esso connesse, tentandone un’elaborazione estetica congiuntamente ad un’attribuzione semantica. Ragionare sul processo di costruzione della forma, che non ha dimensioni ma regole e principi, significa quindi interrogarsi sulle specificità del progetto e sul metodo della Composizione quale unico approccio a tutte le scale del manufatto. Attraverso l’individuazione di alcune operazioni formali la ricerca intende pertanto analizzare i modi in cui, per mezzo del progetto di architettura, è possibile costruire rinnovate strutture spaziali, intervenendo sulla forma del territorio mediante la ridefinizione delle relazioni tra gli elementi che lo compongono al fine di ridare senso e ordine all’insieme.