Ricerca: Antonio e Roma: archeologia, politica e storia urbana
Dopo la laurea in Scienze dei Beni Archeologici, discussa all’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, ho avuto la possibilità di beneficiare della borsa di studio “Wanted the Best” (a.a. 2017/18) all’Università di Roma Sapienza, dove ho conseguito il titolo di dottore magistrale in Archeologia con il riconoscimento di Laureato Eccellente nell’a.a. 2018/19. Nello stesso Ateneo ho proseguito i miei studi acquisendo il diploma di Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici (curriculum Archeologia classica).
Nel mio percorso accademico ho maturato interessi nell’ambito della storia urbana di Roma antica e ho partecipato a scavi e laboratori dedicati all’analisi dei monumenti urbani e alla decorazione architettonica di età imperiale. Nell’ambito della formazione in Sapienza ho preso parte ad un progetto di ricerca internazionale in collaborazione con la Humboldt-Universität Zu Berlin, che in seguito ha pubblicato il lavoro svolto (https://edoc.hu-berlin.de/handle/18452/20842). L’attività di ricerca è stata favorevolmente riconosciuta anche dalla Berlin Graduate School of Ancient Studies (BerGSAS), che mi ha conferito la borsa di studio “Travel Awards for Master Students”.
Ho partecipato a scavi con diversi Atenei, su contesti rurali, urbani e di necropoli, in ambito magno-greco (Cuma, NA; Egnazia, BR), etrusco (Campo della Fiera, TR), tardo antico e alto medievale (Amitenum, AQ; Eremo di S. Marco in Lamis, FG).
Dal 2016 collaboro con l’International Society for Archaeology, Art and Architecture of Rome (ISAR) nel progetto “Signum Vortumni: i Tarquini e Roma” per lo scavo degli Horrea Agrippiana (Parco Archeologico del Colosseo) e dal 2019 faccio parte del team nello scavo archeologico degli Horrea Piperataria (Parco Archeologico del Colosseo) nell’ambito del “Progetto Velia – Grandi Scavi Sapienza” diretto dal Prof.re D. Palombi.
A seguito di tali attività ho potuto approfondire le ricerche sullo studio di una nuova domus tardo-repubblicana alle pendici nord-occidentali del Palatino, i cui risultati sono stati presentati in un intervento nel ciclo di conferenze “Dialoghi in Curia”, gestito dalla Dott.ssa A. Russo, Direttrice del Parco Archeologico del Colosseo.
Di recente sono rientrato a far parte del progetto Post Aedem Castoris, in collaborazione con la Dott.ssa Dora Cirone (ISAR), il Dott. Alessio De Cristofaro (SSBAP) e la Prof.ssa Jennifer Trimble (Stanford University), per la redazione della pubblicazione degli scavi condotti tra 2003 e 2005 nell’area del Foro Romano.
Nel mio progetto di ricerca analizzo il paesaggio urbano di Roma, nelle sue componenti pubbliche private e sacre, attraverso i cambiamenti politici che avvengono tra tarda repubblica e prima età imperiale per mezzo della figura di Marco Antonio, degli Antonii e degli antoniani.