Titolo della tesi: La fibrosi cardiaca nella fibrillazione atriale
La fibrillazione atriale è un’aritmia sopra-ventricolare molto comune nella pratica clinica. È una delle maggiori cause di morbidità e mortalità cardiovascolare, compreso morte improvvisa e scompenso cardiaco. Rappresenta, inoltre, uno dei più importanti fattori di rischio per ictus ischemico. È una importante causa di ospedalizzazione con un notevole carico sul sistema sanitario sia in termini di costi che di risorse impegnate. La qualità della vita dei pazienti con fibrillazione atriale può essere ridotta e l’alterata funzione emodinamica cardiaca può portare ad insufficienza cardiaca.
Obiettivo dello studio
Obiettivo primario dello studio è studiare il ruolo della fibrosi cardiaca associata alla fibrillazione atriale. L’analisi si basa sia sull’impiego di biomarcatori (i.e ST2, GDF15) di recente introduzione nella pratica clinica, che su tecniche strumentali (ETT, RM). Si considera inoltre, come obiettivo secondario, un confronto del ruolo dei marcatori nell’embolia polmonare acuta.