Ricerca: Oltre il silenzio. Storie di suicidi nella Bologna moderna
Il progetto è volto a ricostruire un quadro approfondito della storia del suicidio a Bologna tra il XVI e il XVIII secolo, all’interno del più ampio processo che vide la caduta della condanna giuridica e morale dell’atto in gran parte dell’Europa. Le coordinate principali della ricerca saranno, quindi, quelle della storia sociale, di quella giuridica, del cristianesimo e della medicina, fortemente legata a quella delle università e delle accademie; tutte prospettive imprescindibili per costruire un quadro esaustivo di una città cattolica di Antico Regime. Tramite lo studio di cataloghi delle esecuzioni, cronache, diari, fonti d’archivio, giornali e relazioni, sia a stampa che manoscritte, ci si propone di ricostruire, ponendo particolare attenzione ai mutamenti occorsi nel tempo, gli atteggiamenti delle autorità giudiziarie e religiose, per le quali il suicidio era uno dei crimini e peccati peggiori e quelli della popolazione. Inoltre si porrà attenzione anche alle posizioni delle scienze mediche e delle élite intellettuali cittadini, studiando gli insegnamenti all’Università e nelle accademie cittadine, come l’Accademia dell’Istituto delle Scienze.