Dottorato in AUTONOMIA PRIVATA, IMPRESA, LAVORO E TUTELA
DEI DIRITTI NELLA PROSPETTIVA EUROPEA ED INTERNAZIONALE

Titolo della tesi: Comparazione giuridica e diritto internazionale privato: Autonomia delle parti e contratti internazionali in America Latina

Lo studio ha ad oggetto il tema dei contratti commerciali internazionali in America Latina e assume una prospettiva tesa a ricreare un dialogo tra comparazione giuridica e diritto internazionale privato. In dettaglio, la ricerca si focalizza sull’autonomia delle parti in senso internazionalprivatistico, cosiddetta autonomia conflittuale. Tale principio - che com’è noto consente alle parti di un determinato rapporto contrattuale caratterizzato da elementi di estraneità di scegliere il diritto applicabile - è stato per lungo tempo rifiutato nella parte sud del Continente americano, salvo poi, recentemente, farsi strada e divenire pressoché integralmente accettato dalle esperienze giuridiche latinoamericane. L’indagine vuole comprendere e ricostruire proprio le meccaniche alla base di tali progressi e per far ciò adotta un approccio comparatistico. Il lavoro si compone, idealmente, di due parti. Nella prima, dopo aver delineato i tratti della relazione “classica” tra diritto comparato e norme di conflitto, vengono avanzate alcune proposte di riforma metodologica dell’attitudine dei comparatisti nei confronti del diritto internazionale privato. In particolare, vengono individuati alcuni obiettivi che la ricerca vuole perseguire. In primo luogo, si intende rimodulare - in senso espansivo - le geografie del confronto, facendo sì che anche le esperienze giuridiche non rientranti a pieno nell’endiadi Western legal tradition possano essere inserite nella costellazione tassonomica degli studi di diritto internazionale privato comparato. In secondo luogo, ci si propone di interrogarsi non più e non solo sul “come” le norme di conflitto effettivamente sono, ma anche sul “perché” di una certa loro configurazione e sul “chi” ha contribuito a forgiarla. In terzo luogo, e per illuminare al meglio le dinamiche sottese agli avanzamenti nel campo delle norme di conflitto, si intende assumere un angolo visuale che spieghi la mutazione giuridica attraverso modelli verticali (che tengano in debito conto le dinamiche tra Stati e dimensione internazionale nella produzione delle regole giuridiche) e non solo orizzontali (inter-statali). In definitiva, si vuole guardare con approccio comparatistico al diritto internazionale privato, così mettendo a nudo i valori a questo sottesi in un’ottica latamente sovversiva rispetto al positivismo imperante in questa materia. Nella seconda parte, i propositi della ricerca vengono concretamente applicati, a mo’ di laboratorio, alla ricostruzione delle esperienze giuridiche latinoamericane con particolare riferimento al tema dell’autonomia delle parti nei contratti internazionali. L’analisi ricostruisce in chiave diacronica gli avvenimenti che hanno investito questa parte di mondo con riguardo al principio analizzato, tentando di mettere in rilievo tutte le traiettorie che abbiamo indicato come scopi della ricerca. L’analisi dell’evoluzione, intesa in senso cronologico, dal rifiuto dell’autonomia conflittuale all’accettazione di questo principio viene svolta tenendo insieme le dinamiche politiche, economiche, sociali oltreché giuridiche; internazionali e regionali oltreché statali. Il fine ultimo è quello di dimostrare come anche le regole di questo bastione del positivismo giuridico, appunto il diritto internazionale privato, in realtà siano assolutamente intrise di valutazioni di stampo valoriale, la cui comprensione è imprescindibile ai fini di una corretta ricostruzione delle esperienze giuridiche nel loro complesso.