Ricerca: Al di là della coscienza interna del tempo: un’analisi fenomenologica della diacronia in LevinasLa mia ricerca intende sviluppare un’interpretazione analitica e complessiva della temporalità in Levinas, concetto cardine dell’intera produzione filosofica dell’autore che trova massima espressione nella “diacronia” esposta in Autrement qu’être ou au-delà de l’essence come la temporalizzazione della soggettività incarnata. Guida e insieme obiettivo della tesi è la valorizzazione filologica e teoretica dello statuto fenomenologico delle analisi levinasiane tramite un confronto critico con la coscienza interna del tempo di Husserl: verrà mostrato come le descrizioni levinassiane rispondono ai caratteri di irreversibilità, irrecuperabilità, gravità, labilità e gratuità del passare del tempo che segnano la vita sensibile, approfondendo le problematicità riscontrate nelle Vorlesungen sul tempo (in primis il rapporto tra ritenzione e impressione originaria nell’insorgere e defluire dell’istante, nonché la struttura della ritenzione e del flusso di coscienza) e nella riduzione trascendentale e ispirandosi al richiamo fenomenologico alla concretezza della vita soggettiva. Questo percorso interpretativo permette così di comprendere come l’analisi levinassiana della temporalità attraversi e rivisiti le questioni dell’incorporazione della coscienza e dell’intersoggettività, offrendo il chiarimento concettuale e descrittivo della ricorsività e della non-intenzionalità che strutturano la vocazione etica della soggettività.
parole chiave
Levinas, Husserl, Fenomenologia, Temporalità, Diacronia, Alterità, Incarnazione, Responsabilità