Dottorato in ARCHEOLOGIA

Ricerca: Nazzano: un centro di scambio sul Tevere tra l’Etruria e l’areale italico

Il mio progetto si pone l'obiettivo di indagare l'insediamento preromano di Nazzano con un approccio multidisciplinare, tenendo conto di tutti i dati disponibili (fonti archivistiche, letterarie ed epigrafiche, cultura materiale di ambito funerario, insediativo e santuariale, ricerche topografiche, analisi archeometriche).

Il sito, frequentato già in modo sporadico tra il Neolitico e l'età del Bronzo, vide l'emergere di un nucleo abitato stabile durante il I millennio a.C., in stretta connessione con il vicino scalo sul Tevere. Per questo motivo, uno dei principali obiettivi del progetto insisterà sullo studio topografico in relazione al ruolo di controllo delle vie di comunicazione nel comparto tiberino, come tramite tra l’Etruria, l’Umbria, il territorio falisco e quello capenate, la Sabina, Roma e il Latium Vetus, secondo una molteplicità di direttrici sia terrestri che fluviali, con relativo approfondimento sui contatti culturali ed economici desumibili tra le due sponde del fiume.

L'analisi del processo di strutturazione urbana, parallelamente allo studio dei sepolcreti, degli aspetti produttivi dei fittili e del fenomeno di "Romanizzazione", sarà confrontato soprattutto con gli altri siti del vicino comparto tiberino, in particolare dei centri di Capena e di Falerii, con i quali ho già avuto modo di affrontare parte di queste problematiche durante il percorso di Laurea Triennale e Magistrale e della Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici.