Ricerca: Margini intorno al vuoto. Su Walter Benjamin e Jacques DerridaIn conformità ad alcune urgenze speculative sorte in seno al fronte continentale dell’indagine filosofica, il progetto di ricerca si propone di tematizzare il rapporto ancora largamente inesplorato tra due dei più importanti pensatori ebrei del Novecento, Walter Benjamin e Jacques Derrida. Si immagina di aprire la tesi dottorale con l’esposizione delle basi filologiche del lavoro. Sulla base dei risultati acquisiti, si proseguirebbe con l’individuazione nella teologia negativa dell’atteggiamento speculativo che Benjamin trasmette a Derrida. L'intenzione è poi di descrivere il tentativo di fondazione della sovranità politica sulla trascendenza divina come l’obiettivo polemico che dal discorso di Benjamin passa in quello di Derrida. A questo proposito verrebbe poi analizzata nel pensiero di Benjamin e Derrida la figura del fantasma come ritrazione della presenza che non è interamente nella propria manifestazione. Il progetto desidera anche riscontrare nel nucleo dell’antifondazionalismo che Derrida apprende da Benjamin la coincidentia oppositorum: poiché i diversi livelli ontologici non si intersecano nella loro totale incommensurabilità, il principio di non contraddizione viene tolto. Poiché la duplicità intrinseca alla filosofia di Benjamin costituisce il punto di più stretto contatto ma allo stesso tempo di maggior divergenza con Derrida, in conclusione verrebbero esplorate le critiche di Derrida a Benjamin.
parole chiave
Benjamin, Derrida, messianismo, teologia politica, decostruzione