LAURA MORI

Professore ordinario


email: laura.mori@unint.eu




Laura Mori è Professoressa ordinaria di Glottologia e Linguistica presso la Facoltà di Interpretariato e Traduzione dell'Università degli Studi Internazionali di Roma - UNINT dove attualmente è Prorettrice per la didattica (2022-2024), Direttrice scientifica del Centro di ricerca Linguistica su Corpora e titolare dei corsi di Sociolinguistica, Linguistica del Contatto e Linguistica Testuale e Pragmatica. Dopo aver conseguito, nel 2006, il titolo di dottore di ricerca in Linguistica storica e Storia linguistica italiana presso l'Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', con una tesi in fonetica sperimentale, è entrata nel ruolo come ricercatrice di L-Lin/01 nel 2008 ed è stata Professoressa associata dal 2015 al 2021.
Nel corso degli ultimi venti anni ha preso parte ad attività di didattica e ricerca in diversi atenei europei: Katholieke Universiteit Leuven, Laboratoire Langage et Parole (Aix-en-Provence), Laboratoire Dynamique du Language (Lyon), Università ta' Malta, Gent Universiteit, Universidad de Málaga, SOAS University di Londra. A livello italiano è stata coinvolta in tre progetti di ricerca nazionali finanziati dal MIUR (Cofin-PRIN 2003, PRIN 2008, PRIN 2012) nel campo della sociolinguistica storica come membro dell'unità di ricerca dell'Università degli Studi della Tuscia.
Dal 2019 al 2023 è stata responsabile scientifica di unità di ricerca per il progetto PRIN 2017 (Università degli Studi Internazionali di Roma - UNINT) "Lingua italiana, mercato globale delle lingue, impresa italiana nel mondo: nuove dinamiche linguistiche, socioculturali, istituzionali, economico-produttive". Il lavoro di ricerca dell'unità è stato finalizzato allo studio dello spazio linguistico dell’italiano nel mondo, focalizzandosi sulla relazione tra reti economico-produttive e reti sociali di origine italiana attraverso l’individuazione dei valori simbolici e culturali dell’italianità veicolati dalla lingua italiana e dalla presenza di prodotti culturali e commerciali connessi all’Italia in alcuni Paesi assunti come casi di studio: Argentina, Australia, Malta, Tunisia.
La sua produzione scientifica è principalmente rivolta alla fenomenologia del contatto interlinguistico e alle dinamiche sociolinguistiche che caratterizzano contesti plurilingui di varie aree del mondo in diversi periodi storici. Si è occupata di questioni linguistico-tipologiche e sociolinguistiche del maltese, di fenomeni di variazione nell'inglese di Malta e nel creolo di Haiti, di fonologia dell’interlingua (variazione fonetica nel vocalismo e nel consonantismo) e interfaccia morfosintassi-prosodia di costrutti marcati in italiano L2, così come di attitudini linguistiche e autorappresentazioni simboliche delle lingue native e dell’italiano in contesto migratorio.
Nel periodo 2013-2020 è stata coordinatrice scientifica dell'Eurolect Observatory Project (http://www.unint.eu/eurolect-observatory/overview ) per cui un filone di ricerca molto produttivo negli ultimi anni riguarda l’analisi dei cosiddetti euroletti, in particolare l'euroletto italiano, in cui si osservano gli esiti dei processi di interferenza su più livelli e di convergenza. Tale tematica è stata oggetto di diversi studi su riviste di Fascia A (nazionali e straniere) e di contributi su volumi internazionali rivolti all'analisi della codifica della modalità deontica e dell’espressione della performatività giuridica, all’allineamento tra complessità sintattica e accessiblità dei testi legislativi così come a considerazioni sul processo di ibridazione nella traduzione inter e intralinguistica tra legislazione nazionale, di derivazione europea e diritto dell’UE. Parallelamente la sua attenzione è stata rivolta anche a questioni di sociolinguistica storica in contesti caratterizzati da intenso plurilinguismo dove ha recentemente applicato la cornice teorica della “comunità di pratiche” e un approccio pragmalinguistico nell’interpretazione della variabilità indotta dal contatto quale cifra costitutiva dello scambio linguistico nel Mediterraneo moderno così come si evince dall’analisi di manoscritti inediti. Negli ultimi anni si è occupata di analisi pragmatica in relazione all'espressione dell'agentività nella comunicazione mediata dall'interprete in contesti politico-istituzionali e dell'analisi dell'accessibilità di testi in italiano legislativo in contesti nazionali, sovranazionali e extra-europei.
Più recentemente ha coordinato un progetto interdisciplinare di neuromarketing volto all'analisi del rapporto tra organizzazione linguistica e pragmatico-testuale, parametri neuro e interesse dichiarato e comportamento del consumatore (finanziato con FRSA 2021, UNINT). Sta attualmente coordinando insieme al Prof. Sandro Caruana il progetto internazionale FoneMa dedicato all'analisi fonetica dell'italiano L2 di parlanti maltesi (finanziato con FRSA 2023, UNINT).

Per maggiori informazioni: https://my.unint.eu/web/l.mori

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