Titolo della tesi: Sviluppo di una versione breve del Test delle Macchie di Holtzman
Il presente lavoro rappresenta un tentativo di gettare le basi per lo sviluppo di una nuova versione di uno strumento per la valutazione della personalità: l’Holtzman Inkblot Technique (HIT - Holtzman et al., 1961). Due sono gli obiettivi del progetto: approfondire il significato delle 22 variabili tradizionali dello strumento, di 37 nuove variabili e do 6 nuovi indici complessi; selezionare un pool ristretto di tavole sulla base di criteri teorici ed empirici. Il primo obiettivo generale è stato perseguito attraverso correlazioni con due strumenti esterni, il Rorschach Comprehensive System (RCS) e il Personality Assessment Inventory (PAI), e attraverso una serie di ANOVA su un campione di soggetti schizofrenici e un gruppo di controllo provenienti dalla popolazione genarle avente caratteristiche sociodemografiche simili. Il secondo obiettivo è stato perseguito sottoponendo le 45 tavole della Forma A dell'HIT ad un processo di selezione basato su i seguenti criteri: percentuali di risposte Banali (P) per ciascuna tavola, la qualità simmetrica/asimmetrica delle tavole, numero di correlazioni per tavola tra le 22 variabili tradizionali dell'HIT e le cale del PAI e del RCS e il numero di variabili per tavola che differenziano tra un gruppo di soggetti schizofrenici e un campione di controllo. I risultati hanno generalmente mostrato alte o moderate correlazioni tra alcune delle 22 variabili tradizionali dell'HIT, alcune delle 37 nuove variabili e dei 6 nuovi indici complessi con le scale del RCS. Viceversa, sono state osservate ben poche correlazioni significative tra le 22 variabili tradizionali dell'HIT e alcune delle 37 nuove variabili HIT e nessuna correlazione tra i 6 nuovi indici complessi HIT con le 22 scale del PAI. Per quanto riguarda la selezione delle tavole, si è arrivati ad individuare un pool ristretto di 13 tavole. Tali risultati gettano le basi per lo sviluppo di una nuova forma breve, che non si ferma alla sola riduzione delle tavole, ma anche ad una revisione delle procedure di somministrazione (chiedendo due risposte per tavola) e del sistema di codifica e di interpretazione del test, modificando o eliminando le variabili tradizionali ed inserendone di nuove. Tale versione che dovrà essere testata in futuro per indagarne le basi psicometriche e l'utilità clinica.