IRENE URCIUOLI

Dottoressa di ricerca

ciclo: XXXVII



Titolo della tesi: Sicurezza ed efficacia dell’utilizzo del Verde di Indocianina come supporto per la dissezione linfonodale e la valutazione della perfusione vascolare durante gastrectomia totale o subtotale in pazienti con cancro gastrico

Backround: La fluorescenza con verde di indocianina (ICG) è una tecnologia emergente che sta guadagnando rilevanza nella chirurgia oncologica. I suoi vantaggi sono significativi sia per la mappatura dei linfonodi che per la valutazione della perfusione, fornendo supporto essenziale nella chirurgia oncologica mini-invasiva. L’ICG migliora la visualizzazione ottica, consentendo una valutazione più precisa della perfusione e consentendo una resezione dei tessuti più accurata. Obiettivi: In questo studio ipotizziamo che l’iniezione preoperatoria peritumorale di ICG permetta la visualizzazione intraoperatoria del drenaggio linfatico attraverso l’imaging NIR (near infra-red). Questo potrebbe portare a una localizzazione più accurata dei linfonodi coinvolti nel tumore e quindi ad una più accurata linfoadenectomia e ad una migliore stadiazione oncologica. Materiali e Metodi: Un totale di 89 pazienti sottoposti a gastrectomia subtotale o totale sono stati inclusi nello studio: 49 pazienti sono stati sottoposti a gastrectomia subtotale (Gruppo A), 40 a gastrectomia totale o a esofagectomia distale con gastrectomia totale (pazienti non idonei a procedure Ivor-Lewis, (Gruppo B). In corso di intervento, la dissezione dei linfonodi guidata dall’ICG è stata eseguita su una parte di questi pazienti, e i gruppi in cui è stato utilizzato l’ICG sono stati confrontati con gruppi di controllo in cui non è stato impiegato. Attraverso iniezione intraoperatoria endovenosa di ICG, è stata inoltre valutata la perfusione dei tessuti, allo scopo di ottimizzare i risultati anastomotici. Sono stati raccolti dati sul numero di linfonodi asportati, sugli effetti collaterali, sui tempi chirurgici e sulle complicanze post-operatorie. Risultati: L’uso dell’ICG ha portato a un maggior numero di linfonodi asportati rispetto al gruppo di controllo. Non sono stati registrati effetti collaterali. I tempi operatori erano comparabili tra i gruppi con e senza ICG, dimostrando che l’uso dell’ICG non ha prolungato significativamente la durata della chirurgia. Conclusioni: L’uso della fluorescenza ICG nella chirurgia del cancro gastrico permette una valutazione più precisa della perfusione e del drenaggio linfatico, garantendo una migliore stadiazione della patologia, senza insorgenza di effetti collaterali e senza prolungare il tempo operatorio. Questa tecnica è particolarmente utile per la formazione di giovani chirurghi in chirurgia mini-invasiva.

Produzione scientifica

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