Titolo della tesi: Understanding the sibling experience: an in-depth mixed method study of siblings of disabled children in Albania
Questa tesi conduce un’analisi approfondita del benessere psicologico, delle esperienze emotive e delle dinamiche tra fratelli e sorelle nei bambini a sviluppo tipico di età compresa tra i 7 e i 12 anni che hanno un fratello o una sorella con disabilità, all’interno del contesto culturale dell’Albania. Radicato nella Teoria dei Sistemi Familiari, nella Teoria dell’Attaccamento, nella Teoria dei Sistemi Ecologici e nella Teoria dello Stress e del Coping Familiare, lo studio adotta una metodologia mista per indagare sia i fattori di rischio sia le risorse adattive presenti in questa popolazione.
La parte quantitativa ha coinvolto 39 bambini che hanno completato una serie di strumenti psicologici standardizzati: l’indice WHO-5 sul benessere psicologico, lo STAI-C (State-Trait Anxiety Inventory for Children), il TAS-20 (Toronto Alexithymia Scale), la RSE (Rosenberg Self-Esteem Scale) e il SRQ (Sibling Relationship Questionnaire). I risultati hanno indicato livelli preoccupanti di ansia (83,8%), una presenza significativa di alessitimia (45%) e un’autostima variabile da bassa a moderata, insieme a relazioni fraterne ambivalenti, caratterizzate da intimità ma anche da percezioni di disuguaglianza.
La parte qualitativa, composta da focus group e interviste approfondite, ha fatto emergere cinque temi predominanti: il carico emotivo, le difficoltà psicologiche, l’ambiguità e la regolazione emotiva, la formazione dell’identità e la qualità della relazione fraterna. Sono state frequentemente espresse emozioni di soppressione affettiva, parentificazione e senso di invisibilità, sebbene molti partecipanti abbiano anche riportato esperienze di empatia accentuata e maturazione emotiva.
Questa ricerca evidenzia la necessità di sistemi di supporto centrati sulla famiglia e culturalmente sensibili, offrendo nuove prospettive sulla resilienza fraterna nel contesto della disabilità. I risultati mirano a orientare future pratiche psicologiche, educative e politiche.
Parole chiave: relazioni fraterne, disabilità, benessere emotivo, alessitimia, metodi misti, Albania