Ricerca: La cooperazione allo sviluppo italiana in Africa tra le dinamiche globali del XXI secolo e il quadro geo-politico dell'Unione Europea
Il progetto di ricerca si pone d'indagare gli sviluppi e le prospettive della cooperazione allo sviluppo italiana all'interno del continente africano, considerando in particolare l'Africa subsahariana.
In vista della realizzazione del Nuovo Piano Mattei per l'Africa, la ricerca pone in essere alcuni nodi della cooperazione allo sviluppo attraverso lo studio dell'evoluzione di quest'ultima non solo dal punto di vista della storiografia, ma anche in riferimento alle trasformazioni di tipo giuridico e politico che hanno inserito la stessa all'interno dell'esteso contesto normativo europeo.
Sulla base di una prima ricerca storica, s'intende analizzare l'evoluzione della cooperazione allo sviluppo partendo dalle sue origini e sviluppandone l'evoluzione. La legge 11 agosto 2014, n.125, ha rappresentato uno strumento normativo importante che ha riformato la materia dando una nuova dignità alla cooperazione.
Sulla base di quanto definito dal legislatore e rispetto all'evoluzione politico normativa europea, l'ambito della cooperazione allo sviluppo vede l'introduzione di nuovi soggetti con competenze in materia. Gli enti profit - le imprese - rappresentano uno dei nuovi soggetti in grado di realizzare forme di partenariato con l'Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo (Aics). Una delle tematiche cardine del progetto, sarà quindi lo studio delle realtà imprenditoriali italiane che operano in collaborazione con l'Aics.
Affinché la ricerca abbia coerenza analitica risulterà necessario considerare un ente profit che operi secondo standard di sostenibilità definiti. Indagando le realtà profit con un’etica sostenibile che ricalchino il modello d’impresa scelto per lo studio, si è deciso di considerare il settore agricolo e dell’agribusiness; l'analisi di una realtà d'impresa verrà infine inserita nel progetto come caso studio.