GIOVANNI ACCIARO

Dottore di ricerca

ciclo: XXXIII


supervisore: Prof. Gaetano Fusco

Titolo della tesi: I MaaS e i benefici attesi sul sistema del Trasporto Pubblico Locale

L’evoluzione del contesto normativo e regolatorio a livello europeo e, di conseguenza, a livello nazionale ha radicalmente modificato l’assetto del sistema dei trasporti, introducendo il concetto di “concorrenza per il mercato” nel settore del trasporto pubblico regionale e di “concorrenza nel mercato” per i collegamenti interregionali e nazionali. In questo contesto, l’evoluzione tecnologica ha posto nuovi orizzonti all’organizzazione del mercato dei trasporti, favorendo lo sviluppo di piattaforme digitali che di fatto operano come aggregatori di imprese monomodali (es. Flixbus), sistemi di informazione multimodali (es. Urbi, etc.), sistemi di ticketing integrato (es. Trainline, dropticket) fino alla nascita dei cosiddetti MaaS, acronimo di Mobility as a Service, veri e propri one-stop-shop (OSS) per l’utente che desidera acquistare soluzioni di viaggio multimodali e multi-vettore, rendendo possibile la propria profilazione per eventuali prodotti personalizzati. Il tema rilevante che ci si pone in questa sede muove dagli aspetti predetti per interrogarsi sugli impatti che le applicazioni MaaS possono e potranno avere ancor più nel prossimo futuro sull’efficienza ed efficacia dei servizi di trasporto soggetti a compensazione da parte della finanza pubblica: quale sarà il ruolo dell’Ente di Governo del servizio, quali impatto sulle decisioni di viaggio degli utenti e quindi sulla modifica della ripartizione modale, quale impatto sui processi di pianificazione, programmazione, attuazione dei servizi di trasporto, sulla tariffazione. Quindi, lo studio muove dalla descrizione del contesto di riferimento, affrontando le tematiche aperte e descrivendo le prime esperienze italiane ed estere. In tal senso, la situazione contingente determinata dall’epidemia SARS-COVID19 costituisce un elemento determinante per la riduzione del cosiddetto “digital divide” da un lato, che tanto potrà contribuire all’incremento di forme di pagamento elettronico anche nel TPL; per l’aumento di esperienze di piattaforme digitali di monitoraggio della mobilità dall’altro. Si stabilisce quindi un processo metodologico di valutazione della fattibilità tecnica, economica e regolatoria per l’implementazione di sistemi MaaS, con specifico riferimento alla città di Roma. In tal senso, si valuta inizialmente, secondo lo strumento della SWOT analysis, quali possano essere i possibili modelli di business e quali benefici potrà trarre l’Ente di Governo in relazione al ruolo ricoperto nell’ambito di sviluppo del MaaS. Attraverso una indagine presso gli stakeholder nazionali appartenenti alle categorie più rilevanti si affronta un approfondimento sulle opportunità e sulle minacce del MaaS nel contesto di riferimento odierno; sui punti di forza e di debolezza che i singoli stakeholder rilevano rispetto ai propri ruoli e al proprio perimetro di attività. Si approfondisce poi, attraverso una successiva tavola rotonda, gli aspetti di scala locale, valutando scenari specifici di applicazione di approcci MaaS, individuando i potenziali benefici per il sistema del TPL urbano. La ricerca approda a un “common play field” tra gli stakeholder e apre nuovi fronti di ricerca in ambito economico e giuridico.

© Università degli Studi di Roma "La Sapienza" - Piazzale Aldo Moro 5, 00185 Roma