GIACOMO MANGELLI

Dottorando

ciclo: XXXVII
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supervisore: Emanuele Cutinelli-Rendina (Université de Strasbourg)
cotutela: Marcello Mustè (Sapienza Università di Roma)

Ricerca: Vico e Marx nel dibattito intellettuale italo-francese alla Belle Époque: Antonio Labriola, Georges Sorel, Benedetto Croce e Giovanni Gentile

Tale progetto di ricerca mira ad approfondire la presenza, l’influenza e l’interazione tra la filosofia di Giambattista Vico e quella di Karl Marx nell’ambito della prima grande elaborazione del marxismo teorico in Italia e in Francia tra la fine del diciannovesimo secolo e l’inizio del ventesimo. In particolare la mia attenzione si concentra sul ruolo che il pensiero di Vico, come elemento di mediazione filosofica, avrebbe svolto nella penetrazione e nella teorizzazione locale di una dottrina (il marxismo) in entrambi casi allogena; cioè non interna alle tradizioni filosofiche nazionali rispettive. Pur senza limitarsi ad esso, l’analisi di questo singolare rapporto Vico-Marx ha per oggetto specialmente la produzione saggistica ed epistolare di Antonio Labriola, Georges Sorel, Benedetto Croce e Giovanni Gentile: una rete intellettuale transnazionale creatasi per l’appunto nel contesto della riflessione sull’opera di Marx.


parole chiave
Marxismo, idealismo, storicismo


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