Ricerca: Third Sector Network? An investigation about the relevance of Social Networks among Third Sector associations in Italy, France and Hungary in building social partnerships related to Gender Issues
Sono Gaia Antinelli, una ricercatrice con un forte background nel campo dei media e della comunicazione digitale, avendo conseguito la laurea triennale in “Comunicazione, Tecnologie e Culture Digitali” alla Sapienza Università di Roma con una tesi sull'“Intersezionalità”. Due anni dopo, ho conseguito la laurea magistrale in “Media, comunicazione digitale e giornalismo”, sempre alla Sapienza, con una tesi sulla “Comunità Incel di Facebook Italia”. Attualmente sono dottoranda del Joint International PhD in Social Representations, Culture and Communication (Università Sapienza, Dipartimento di “Comunicazione e Ricerca Sociale”), dove continuo a esplorare come le dinamiche sociali e le rappresentazioni si intersecano all'interno di contesti culturali, con particolare attenzione alle questioni di genere.
Il mio progetto di dottorato si propone di esplorare il divario di genere all'interno delle organizzazioni del Terzo Settore del Sud Italia attraverso un'iniziativa di ricerca strutturata che combina eventi di formazione attraverso il progetto FQTS (“Formazione dei dirigenti del Terzo Settore”) promosso dal Forum Nazionale del Terzo Settore, CSVnet, Convol e Sapienza Università di Roma, finanziato dalla Fondazione “Con il Sud”. La ricerca, che si estende dal 2023 al 2024, si concentra sulla comprensione delle dinamiche di genere, sulla formazione dei dirigenti a pratiche sensibili al genere e sulla creazione di strumenti per le organizzazioni del Terzo Settore per autovalutare e affrontare le disparità di genere.
Questa ricerca colma una lacuna significativa nell'attuale comprensione delle questioni di genere nel Terzo settore italiano, che ha un'attenzione scientifica limitata e una scarsità di dati affidabili sulle disparità di genere. L'iniziativa non solo indaga il grado di consapevolezza di genere all'interno del settore, ma offre anche soluzioni tangibili (come la creazione di GEP) per promuovere cambiamenti organizzativi in linea con l'Obiettivo 5 (sulla “Parità di genere”) dell'Agenda 2030.
Dopo le sessioni di formazione, sono stati organizzati focus group e interviste in profondità per dare ai partecipanti l'opportunità di condividere le loro esperienze personali/organizzative relative alle questioni di genere. I temi chiave esplorati sono il divario di genere nei ruoli di leadership e gli ostacoli all'empowerment femminile all'interno delle organizzazioni del Terzo Settore, un ambito tradizionalmente trascurato quando si parla di disuguaglianza di genere sul posto di lavoro.