Ricerca: Il Sé endofasico: linguaggio interiore tra normale e patologico.
Il presente progetto di ricerca emerge da uno sfondo teorico di ricerche vygotskijane, funzionali all’approfondimento di alcuni punti focali: la formazione dei sistemi psicologici; lo sviluppo delle funzioni psichiche superiori; l’ontogenesi del significato ed il rapporto di co-realizzazione tra pensiero e parola. In particolare, lo studio pionieristico di Vygotskij sul linguaggio interno, oltre ad offrire le basi per una sua analisi linguistica e per l’esame delle sue funzioni cognitive e meta-cognitive, pone in luce il problema del “senso” del nostro idioma interiore, in quanto concentrato delle rappresentazioni psichiche evocate dalla parola, difficilmente traducibile sul piano del linguaggio esterno. Questa cornice vygotskijana diviene fonte di possibili riflessioni sui rapporti tra parola, coscienza e intimità psico-corporea, aprendo un dialogo interdisciplinare – in particolar modo tra filosofia del linguaggio e psicoanalisi – interessato ai piani di formazione e traduzione verbale della nostra interiorità psichica. Si intende, dunque, indagare la centralità dell’endofasia, quale canale verbale interiore di accesso alla coscienza, rappresentazione del sé e formazione di una stabile memoria autobiografica. In questo orizzonte di discussione, la proposta di un Sé endofasico segna il tentativo di delimitare una regione fondamentale nel processo di costruzione ed auto-rappresentazione del soggetto, diretto in misura significativa dal nostro linguaggio interiore, il cui modello dialogico testimonia l’interiorizzazione della parola, del ruolo e della prospettiva dell’altro. Tuttavia, in continuità con le funzioni cosiddette positive del linguaggio interiore – che guidano le nostre relazioni interpersonali ed intrapersonali - si distinguono usi disfunzionali, spesso considerati sintomatici di disturbi psicologici quali la schizofrenia, l’ansia e la depressione; così che altro importante terreno di discussione è costituito dalla distinzione tra usi positivi e patologici del discorso interiore, in relazione ai conseguenti effetti di rappresentazione del sé. Il dialogo prospettato, dunque, tra filosofia del linguaggio, ricerche endofasiche e psicoanalisi mira ad approfondirne la dimensione comune, individuata nel lavoro di ricostruzione e cura del soggetto attraverso la parola, fonte inesauribile per l’estrazione di nuovi sensi.
Parole chiave: filosofia del linguaggio; psicoanalisi; linguaggio interiore; endofasia; senso; auto-rappresentazione; coscienza; interiorità; alterità; dialogicità.