Titolo della tesi: Assemblaggi, tecnologie e trasparenza: contrasto al caporalato e governo di un mercato del lavoro agricolo locale.
Lo scopo di questo elaborato è analizzare come il settore pubblico intende assemblare attori eterogenei al fine di governare un mercato del lavoro agricolo locale e con l’obiettivo di contrastare i fenomeni del caporalato e dello sfruttamento lavorativo. L’area indagata è quella dell’Agro Pontino, un’area a forte vocazione agricola ed in cui il fenomeno del caporalato assume una particolare rilevanza. Il focus dell’indagine non riguarda specificatamente le condizioni dei braccianti vittima di caporalato nella provincia di Latina, ma punta piuttosto ad approfondire la risposta politica scaturita dalla problematizzazione, a livello locale e nazionale, del fenomeno del caporalato. La prospettiva teorica che guida questo lavoro si ispira all’Actor-Network Theory ed al Policy Assemblage Approach, l’analisi è stata condotta facendo ricorso a metodologi qualitative e distinguendo dal punto di vista analitico le fasi di problematizzazione, infrastrutturazione e messa a regime delle policy. Nel corso di questa indagine una particolare attenzione è stata riservata al ruolo delle tecnologie mobilitate e nello specifico a come razionalità politiche e tecnologie di governo entrano in relazione con le dinamiche di un contesto locale particolarmente opaco e difficile da governare, come appunto il mercato del lavoro agricolo dell’Agro Pontino.