Ricerca: Dinamiche territoriali nella Media Valle dell’Aterno in età moderna dal XV al XVIII secolo Il contado aquilano tra geografia storica e applicazioni geotecnologiche
Filiberto Ciaglia è dottorando in Scienze documentarie, linguistiche e letterarie (XXXVII ciclo), per il curriculum in Studi geografici, presso la Sapienza Università di Roma e cultore della materia in Geografia.
Laureato con lode in Scienze storiche nel settembre del 2018 presso la Sapienza, con una tesi sulla storia delle scoperte geografiche dal titolo "Septentrio. Storia del passaggio a nord ovest: prima fase esplorativa del Canada artico (1498-1600)", è stato in seguito borsista nel Master Universitario in "Sviluppo sostenibile, geopolitica delle risorse e studi artici" presso la Società Italiana di Organizzazione Internazionale. Già collaboratore dell'Archivio di Stato dell'Aquila, dal 2020 è stato consulente presso la Società Geografica Italiana nel progetto di ricerca relativo all'identificazione dei missionari protestanti impegnati in Africa Australe tra il 1868 ed il 1930, con riguardo ai rapporti intercorsi tra i medesimi e le società geografiche europee. Nello stesso anno è stato eletto consigliere nel comune di Collarmele (AQ) con delega alla riqualificazione del centro storico e alla valorizzazione territoriale.
Da giugno del 2021 è altresì collaboratore del progetto di ricerca internazionale "ProSiMo", condotto con il laboratorio geocartografico "Giuseppe Caraci" dell'Università degli studi Roma Tre e l'Universidad de Jaén, nel filone d'indagine riguardante i centri abitati distrutti o gravemente danneggiati dal terremoto della Calabria meridionale del 1783.
Nell'ambito del dottorato in Studi geografici è impegnato in un progetto di ricerca che analizza le dinamiche territoriali della Media Valle dell'Aterno nell'Abruzzo aquilano, nel corso dell'età moderna, con particolare attenzione all'uso delle fonti geostoriche (fondi archivistici, documentazione a stampa e ricerca sul campo) e all'impiego delle geotecnologie. Le due direttrici tematiche su cui fa perno il lavoro mirano alla ricostruzione dei paesaggi storici della valle e allo studio del rapporto tra disastri e dinamiche di territorializzazione e deterritorializzazione.
Nell'ambito delle attività della sezione di geografia, è impegnato in ricerche riguardanti geografi e geografe che hanno collaborato attivamente con l'ex Istituto di Geografia nella prima metà del '900. Tali studi si inseriscono nella più ampia progettualità relativa al recupero e patrimonializzazione dei beni geocartografici del Museo della Geografia dell'Università La Sapienza, istituito nel 2022. Rispetto alla dimensione museale, partecipa alla conduzione di laboratori didattici rivolti a istituti scolastici di primo e secondo grado, con il coordinamento della professoressa Sandra Leonardi. All’interno dei corsi di laurea in geografia conduce attività di didattica integrativa: dal 2022 svolge il seminario "Elementi di Cartografia" sotto la supervisione del professor Riccardo Morri, nei corsi di Geografia Storica e Didattica della Geografia. Ha preso parte, quale membro della segreteria organizzativa, all’organizzazione del GIS Day presso la Facoltà di Lettere e Filosofia, coordinato dal professor Cristiano Pesaresi, nel 2023 e 2024.
In merito alle attività espletate all'interno delle riviste scientifiche, è impegnato quale curatore della rubrica Lo Scaffale nel "Semestrale di Studi e Ricerche di Geografia"; è co-chief editor nel comitato editoriale della rivista "J-Reading. Journal of research and didactics in Geography" e membro del comitato di redazione della rivista "Geostorie. Bollettino e Notiziario del Centro Italiano per gli Studi Storico-Geografici”.
Socio dei principali sodalizi geografici (Associazione Italiana Insegnanti di Geografia, Centro Italiano per gli Studi Storico-Geografici, Associazione dei Geografi Italiani, Società Geografica Italiana), ha pubblicato gli esiti delle sue ricerche in molteplici riviste scientifiche e preso parte in qualità di organizzatore e relatore a diversi convegni nazionali e internazionali. È autore del volume "Le ascese al Velino e al Sirente nell’Ottocento. Linee di storia dell’esplorazione appenninica" (Ed. Kirke, 2022).