Thesis title: Roma sempervirens. Il giardino archeologico tra città e natura
Le trasformazioni del patrimonio monumentale di Roma, soprattutto a partire dalla modernità, hanno spesso coinvolto la natura nell'ambito compositivo dello spazio urbano.
Tale relazione ha talvolta condotto a esiti efficaci sia rispetto alle istanze dello sviluppo della città, si rispetto alle strategie di salvaguardia e valorizzazione delle rovine.
La ricerca si concentra sull'approfondimento di quella tradizione progettuale che, attraverso l'uso della vegetazione nei contesti archeologici romani ha saputo produrre caratteri figurativi. L'obiettivo appare quindi essere la ricerca dell'espressività e del metodo compositivo di una possibile Scuola romana del paesaggio attraverso lo studio di quattro casi nei quali si potrebbe cercare di riconoscere il modello del Giardino archeologico romano.
Il processo di questa ricerca parte anche da una ricostruzione dell'uso della natura nell'organizzazione della città storica, senza cercare di restituire un'analisi archeologica completa di Roma ma bensì strumentale alla comprensione del ruolo della vegetazione.