Ricerca: Mobilità e interazioni culturali nella valle dell'Ofanto tra Bronzo Medio e Recente: un'analisi biogeochimica-territoriale dei contesti funerari
Dottoranda in Archeologia Preistorica e Protostorica presso La Sapienza Università di Roma, dove ha conseguito con lode sia la laurea triennale sia la laurea magistrale. Il progetto di dottorato è incentrato sulla ricostruzione delle dinamiche di mobilità umana nella valle dell’Ofanto tra Bronzo Medio e Recente, attraverso le analisi isotopiche dello stronzio (87Sr/86Sr). L’obiettivo è valutare la permeabilità delle comunità locali, caratterizzate da marcata eterogeneità culturale. Il progetto si svolge in collaborazione con il BIOANTH Lab (Dipartimento di Scienze Odontostomatologiche e Maxillo-Facciali, Sapienza Università di Roma) e il Geochronology and Isotope Geochemistry Research Group (Institute of Geological Sciences, Polish Academy of Sciences, Cracovia).
Durante il percorso universitario ha approfondito l’applicazione delle analisi isotopiche dello stronzio (87Sr/86Sr) alla ricerca archeologica, occupandosi nella tesi triennale della modellazione geostatistica del segnale isotopico su larga scala. La tesi magistrale è stata invece dedicata allo studio della diagenesi e contaminazione nei resti umani cremati provenienti dalla necropoli protostorica di Fermo Mossa-Misericordia. Per tale ricerca, ha avviato una collaborazione con il BIOANTH Lab e ha svolto un periodo di studio all’estero, presso il il Geochronology and Isotope Geochemistry Research Group (ERASMUS+ Traineeship), dove ha condotto le analisi isotopiche. Ha inoltre partecipato a numerose campagne di scavo in contesti protostorici, tra cui i siti di Cannatello (Sicilia), Monte Croce-Guardia (Marche), Coppa Nevigata (Puglia) e Frattesina (Veneto).