Titolo della tesi: Processi di depoliticizzazione e politicizzazione nell’Unione Europea: integrazione europea e governance attraverso l’analisi del linguaggio politico di Mario Draghi
L’Unione Europea è considerata l’archetipo dei processi di depoliticizzazione per via della sua architettura istituzionale e per il modello di governance multilivello debole e sacrificato, negli anni della crisi dell’Eurozona, a vantaggio della governance economica. Sul concetto di depoliticizzazione si è concentrata la letteratura negli ultimi anni, a partire dai primi anni Duemila, contribuendo a far entrare il concetto nel dibattito pubblico che interessa le istituzioni. Dalla crisi dell’Eurozona in poi, l’Unione Europea è attraversata da momenti di depoliticizzazione e di politicizzazione: la governance economica inadeguata, l’incapacità di dare risposte ai cittadini in termini di misure di supporto al benessere e al welfare della società e l’assenza di una leadership politica europea sono elementi strutturali che contribuiscono, ancora oggi, ad inquadrare l’Unione Europea in processi di depoliticizzazione. L’arrivo di Mario Draghi alla guida della Banca Centrale Europea, ha messo in moto un momento di politicizzazione dell’Unione Europea, contribuendo a favorirne la percezione positiva agli occhi dei cittadini e a promuovere lo sviluppo del processo di integrazione europea. L’analisi del linguaggio politico di Mario Draghi contenuta in questa ricerca permette di accreditare le riflessioni esposte sull’esistenza di processi, o di momenti, di depoliticizzazione e politicizzazione all’interno dell’Unione Europea. Nel clima di incertezza e sfiducia degli anni della crisi dell'Eurozona Mario Draghi si presenta come l’unico – e solo – leader politico in Europa rispetto agli altri soggetti istituzionali coinvolti, inserendosi nel dialogo con questi e facendosi promotore di una nuova narrazione europea.