DAVIDE PASANISI

Dottorando

ciclo: XXXIX
email: davide.pasanisi@uniroma1.it




supervisore: Francesco Verde
co-supervisore: Emidio Spinelli

Ricerca: Il Peri Philosophias di Aristotele: analisi testuale e storico-filosofica

Il Περὶ φιλοσοφίας (De philosophia) di Aristotele è un'opera degna di interesse per numerose ragioni: si tratta senz'altro del Meisterwerk dell'Aristotele "perduto", ovvero della produzione di Aristotele destinata alla circolazione al di fuori dell'istituto di studio e ricerca da lui fondato, il Liceo. La natura frammentaria ed eterogenea delle sue reliquie e la disparità dei suoi testimoni ne hanno resa alquanto ardua la ricostruzione, portando gli editori a fare scelte esegetiche radicalmente differenti (si pensi all'inclusività di Untersteiner 1963 e alla parsimonia di Gigon 1987). Come ci riferiscono i testimoni antichi (Diogene Laerzio, Siriano, Cicerone) constava di tre libri, in cui si occupava rispettivamente della σοφία degli antichi (la sapienza dei Magi, dei Caldei, dei Fenici, nonché la stessa sapienza delfica), delle dottrine matematiche e geometriche degli Accademici a lui contemporanei (e tra questi soprattutto Senocrate) e del mondo sovralunare, composto da un quinto elemento "senza nome" (vacans nomine), perfetto, incorruttibile e divino, che rende gli astri dotati di intelligenza e volontà. Come il titolo stesso suggerisce, si tratta di un'opera onnicomprensiva ed enciclopedica, che conobbe grande successo nell'antichità - come ci testimonia il discreto numero di frammenti che se ne sono conservati. Come si diceva, dunque, un'opera degna di attenzione per la sua rilevanza storica e filosofica: vi si trova un Aristotele già maturo, ormai esterno all'Accademia e ai suoi interessi particolari (eppure sempre in dialogo - sia pur critico - con essa), curioso verso il passato, critico verso il presente e determinato nel proporre le proprie dottrine fisiche e cosmologiche, a tratti profondamente innovative (come testimonia la prima formulazione sistematica nella storia della filosofia di una cosmologia bipartita tra mondo sovralunare e sublunare, in cui il mondo sovralunare è divino ed etereo). Scopo della ricerca è rilanciare gli studi su questo testo cruciale della produzione aristotelica, spesso lasciato inopportunamente in secondo piano (l'ultima edizione italiana risale al 1963, più di sessanta anni fa), producendone uno studio sistematico e comprensivo che miri a contestualizzarlo nel Corpus Aristotelicum e - al contempo - a valorizzarne i tratti di originalità rispetto all'Aristotele "acroamatico", a noi più familiare. Contestualmente la ricerca si varrà di una nuova sistematizzazione dei frammenti, corredata da alcune aggiunte e da una nuova traduzione.

Parole chiave
Aristotele, De philosophia, sapienza, antica Accademia, matematiche antiche, astronomia antica, psicologia antica, etere, divino, filosofia antica

Produzione scientifica

11573/1706882 - 2022 - Political freedom, self-determination and free will in Plato
Pasanisi, Davide - 01a Articolo in rivista
rivista: FOGLI DI FILOSOFIA (Roma : Scuola Superiore di Studi in Filosofia) pp. 77-97 - issn: 2037-920X - wos: (0) - scopus: (0)

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