Cristina Solimando si è laureata nel 2003 in Linguistica generale all’Università La Sapienza di Roma. Ha studiato arabo all’Istituto Pontificio di Studi Arabi e Islamici di Roma dove ha conseguito la Licenza nel 2004. Tra il 2003 e il 2004 ha ottenuto la Licenza e il Brevetto di traduzione Arabo-Francese presso l’Università La Sorbonne, Paris III. Dal 2007 al 2016 è stata titolare di insegnamenti di Lingua e Traduzione araba presso la Facoltà di Traduzione Interpretariato della UNINT e dal 2010 al 2022 è stata ricercatrice di Lingua e Letteratura araba presso il Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Straniere dell’Università Roma Tre. Dal 2022 è professore associato.
Cristina Solimando è autrice di diversi contributi nell’ambito della storia della linguistica araba come la monografia L'implicito nella tradizione linguistica araba. Principi e strumenti di analisi della frase (2018) e diversi articoli sui grammatici arabi medievali tra i quali An Innovative Semantic Approach to Linguistic Explanation: The Case of Ibn Jinn¬ī Al-Khaṣāʾiṣ (2021) , The Ellipsis in Arabic Linguistic Thinking of 8th-10th century (2011). Accanto alla storia della linguistica araba, ha trattato tematiche relative alla sociolinguistica come in Language Tests in the Arabic-speaking World: Between Ideology and Language Policy (2021) e Linguistic Interference and Religious Identity: The Case of a Lebanese Speech Community (2020) e alla didattica dell’arabo come lingua straniera come in Web-Arabic as Lingua Franca (WALF): Variation and Standard in Teaching Arabic as Foreign Language (2018) e Il ruolo del CMC (Computer Mediated Communication) nell’insegnamento della lingua araba: il MSA come lingua franca (2018). È autrice, inoltre, insieme ad Alma Salem, del manuale Imparare l’arabo conversando (Carocci, 2011).
Ha presentato lezioni, seminari e conferenze sui temi della sua ricerca in ambito nazionale e internazionale