Claudia Minniti è professore associato nel settore disciplinare “Metodologia della ricerca archeologica” (ARCH/01 G) presso Sapienza Università di Roma, Dip. di Scienze dell’Antichità dal 2023 dove insegna Archeozoologia, Archaeozoology, Metodologia della ricerca archeozoologica, Storia della domesticazione animale. Precedentemente è stata Professore associato presso l’Università del Salento (Lecce), Dip. di Beni Culturali.
Dal 2019 al 2023 è stata vicepresidente del Corso di Laurea in Beni Culturali e dal 2017 al 2019 è stata coordinatrice per le attività di tutorato e formazione studenti e ha coordinato un progetto didattico nazionale per il tutorato e l’orientamento (POT “Piani di Orientamento e Tutorato 2017-2018”) presso l’Università del Salento.
Dal 2018 al 2023 ha fatto parte del collegio di Dottorato in Scienze del Patrimonio Culturale dell’Università del Salento.
Tra il 2015 e il 2018 è stata ricercatore RTDB presso l’Università del Salento, Dip. di Beni Culturali; tra il 2010 e il 2012 Marie Curie Intra-European Fellow presso l’Università di Sheffield, Dip. di Archaeology. Al 2007 risale il conseguimento del titolo di Dottorato in Archeologia preistorica presso Sapienza Università di Roma. È membro del Direttivo dell’Associazione Italiana di Archeozoologia (AIAZ).
È responsabile di unità di ricerca di un progetto PRIN2020-HERDS. Animal Husbandry and its Economic Role in the Development of Central Mediterranean Protohistoric Societies e di un progetto PRIN2022-Humans & animals @ Tarquinia & Gravisca.
Tra il 2023 e il 2024 è stata co-responsabile scientifico del progetto Equid-human interactions in Medieval Rome, IPERION HS, EU H2020, GA 871034.
Ha inoltre preso parte a diversi altri progetti di ricerca nazionali e internazionali (PRIN 2007, 2004 e 2003, progetto LAND-LAB – Laboratorio Multimediale di Ricerca, Formazione e Comunicazione sui Paesaggi Archeologici, 2004-05, The Archaeology of Pig Domestication and Husbandry, Arts and Humanities Research Board -UK, The Stonehenge Riverside Project, Arts and Humanities Research Council-UK; Bisenzio Project, Leibniz- Forschungsinstitut für Archäologie des Römisch-Germanischen Zentralmuseums-RGZM di Mainz, Germania).
Le sue ricerche riguardano lo studio dei resti animali provenienti da contesti archeologici italiani ed esteri (Gran Bretagna, Siria, Turchia, Iran e Iraq) di diverso periodo cronologico, dal Neolitico (VI millennio a.C.) all’età post-medievale in collaborazione con Università (Tor Vergata di Roma, Pisa, La Statale di Milano, Ca’ Foscari di Venezia, Udine), Soprintendenze (Sovrintendenza Capitolina, Parco Archeologico del Colosseo, Soprintendenza ai Beni Archeologici, alle Belle Arti e al Paesaggio della Basilicata) e Istituti di ricerca esteri (Accademia Romana di Danimarca, Academy of Denmark Japan Institute of Paleological Studies of Kyoto, Royal Belgian Institute of Natural Sciences).
Il suo lavoro è confluito fino ad oggi in oltre 150 pubblicazioni e numerosi interventi a convegni nazionali e congressi internazionali.