Dottorato in AUTONOMIA PRIVATA, IMPRESA, LAVORO E TUTELA
DEI DIRITTI NELLA PROSPETTIVA EUROPEA ED INTERNAZIONALE

Titolo della tesi: IMPRESA, MERCATO E CORPORATE GOVERNANCE: LA RESPONSABILITÀ SOCIALE D’IMPRESA COME PROVA DELL’INSUFFICIENZA DEI CANONI GIURIDICI CHE PRESIEDONO ALLA MODERNA CONCEZIONE IMPERANTE DI GOVERNO DELL’ECONOMIA

L’elaborato tenta di apportare una lettura critica al dipanarsi della regolamentazione commerciale e societaria rispetto allo sviluppo del mercato e alla posizione di vassallaggio che sembra aver assunto il diritto di fronte all’avanzare di modelli economici che deresponsabilizzano gli operatori economici, i quali, oltre a centri di poteri, diventano anche centri autonomi di normazione. Lo stato dell’arte sembra chiedere la costruzione di un nuovo statuto epistemologico giuridico del soggetto impresa che, probabilmente, chiede un ripensamento delle fondamenta del sistema in cui attualmente siamo collocati. Nello sviluppo dell’indagine, si procede dapprima ad una ricognizione della letteratura economica e giuridica in tema di mercato e responsabilità sociale d’impresa. Ciò al fine di individuarne punti di convergenza e divergenza ed estrapolare elementi dell’impresa comuni a più tradizioni di diritto sui quali fondare una possibile lettura di Responsabilità Sociale per l’impresa, che può trasformarsi in istanze giuridicamente rilevanti. Il tono critico scontato dalla rassegna ha il fine di riaffermare con forza il ruolo politico del diritto, in questo caso il diritto commerciale anche uniforme, nei confronti dell’economia che, soprattutto nelle sue versioni aziendalistica e finanziaria, ha chiesto una retrocessione del giurista dinanzi ai tecnicismi dei mercati. Una seconda sezione della ricerca, si concentra sulla evoluzione storica dello strumento della Corporate Social Responsability nel mercato eurounitario, nonché la sua promozione nell’ambito dell’ordinamento internazionale, analizzando la circolazione dell’istituto tramite strumenti di soft law e di autoregolamentazione. Si avrà modo di sottolineare la peculiarità del sistema eurounitario che, per primo, ha disegnato un complesso di hard law con l’obiettivo di permettere al diritto di disegnare un orizzonte diverso per la solidarietà economica imprenditoriale e che tuttavia, sconta un’impostazione inefficace di fondo. Ancora si tenta di effettuare una lettura funzionalizzata ad implementare il campo della responsabilità sociale d'impresa di istituti già esistenti nel diritto societario di ordinamenti diversi, il cui scopo programmatico è la trasformazione della responsabilità sociale in strumento cogente, con analisi di benefici e carenze degli stessi in relazione alla società e alla cultura del commercio, anche alla luce della giurisprudenza sul punto. Il tentativo è quello di guardare allo stato dell’arte per introdurre la responsabilità sociale d’impresa come dato costitutivo dell’unità produttiva di base del diritto commerciale. In questa prospettiva, sembra importante massimizzare la cross fertilization tra ordinamenti, nonché provare a scardinare le categorie del diritto come viventi nell’odierna società, valorizzando il contesto socio-economico anche alla luce dell’istanza catalizzatrice prodotta nell’ambito dalla pandemia da Coronavirus: compito, questo, a cui può assolvere esclusivamente il giurista comparatista.