Ricerca: Ornata aedificia: arredi scultorei dei contesti residenziali del Lazio Antico tra II secolo a.C. e VI secolo d.C.
Sono dottoranda in Archeologia curriculum Classico - XXXVI ciclo e il titolo della mia ricerca è: “Ornata aedificia: arredi scultorei dei contesti residenziali del Lazio Antico tra II secolo a.C. e VI secolo d.C.” La ricerca sviluppa il tema delle opere scultoree considerate in relazione al loro contesto di provenienza, ovvero l’ambito privato domestico, cercando di ristabilire il legame tra sculture e spazio architettonico di cui queste erano originariamente parte. Si vuole inoltre approfondire, in una prospettiva a lungo termine, le dinamiche dell’allestimento degli arredi scultorei indagando i meccanismi di selezione degli elementi decorativi di arredo, determinati in primo luogo dall’ideologia delle classi sociali committenti, ma anche dalle ragioni pratiche di reperimento dei manufatti, come dinamiche commerciali e attività di bottega.
Il mio interesse accademico si estende, oltre all’ambito scultoreo, anche allo studio e alla ricostruzione dei paesaggi antichi. Sono infatti, dal 2018, attivamente impegnata nel progetto "Lazio Antico" sotto la direzione del Prof. Carafa, ricoprendo il ruolo di responsabile dell'analisi e dello studio dell'area del Lazio meridionale interno. Dal 2010 al 2017 ho partecipato con ruoli di responsabilità ad attività di ricognizione finalizzati allo studio della chora dell’antica città di Amathus- Cipro, progetto diretto dalla cattedra di Archeologia delle province romane dell’Università di Chieti. Ho partecipato, inoltre, a progetti di ricerca e scavi in diverse località sia italiane sia estere, tra cui le pendici meridionali del Palatino, necropoli e abitato di Capestrano-Aufinum, Iuvanum, Santa Cristina-Siena e presso la Valle dei Notabili a Luxor.
Ho conseguito la laurea triennale e magistrale presso l’Università degli Studi “G. D’Annunzio Chieti-Pescara” e ho proseguito i miei studi presso l’Università di Roma “La Sapienza” con il Diploma di Specializzazione in Beni Archeologici (a.a. 2019-2020) con una tesi dal titolo “Analisi archeologica e ricostruzione dei paesaggi antichi nel territorio di Casinum”, relatore Prof. Paolo Carafa, votazione 70/70 e lode.