CHIARA AUDIZI

PhD Graduate

PhD program:: XXXVI


supervisor: prof.ssa Manuela Gianandrea

Thesis title: Lo spazio sacro nelle chiese medievali della Basilicata e la loro decorazione scultorea (secoli XI-XIV)

La tesi ha come oggetto di studio la produzione plastica lapidea nel territorio lucano tra i secoli XI e XIV, particolarmente in relazione ai luoghi di culto e agli spazi sacri. Per quanto riguarda il contesto geografico di indagine, lo studio tiene conto dei contemporanei limiti amministrativi della regione Basilicata, attualmente comprendente le province di Potenza e Matera. Laddove necessario, tuttavia, lo spettro della ricerca include anche complessi monumentali che, seppur ricadenti entro altre circoscrizioni regionali, sono strettamente legati alla Basilicata storica, entità geografica dai confini labili ed osmotici. Nel complesso, il territorio lucano risulta ancora oggi poco indagato nell’ambito della ricostruzione dei contesti sacri medievali, se non per alcuni – seppur fondamentali – affondi su specifici complessi ecclesiastici. All’origine di questa peculiare situazione si pongono due ordini di fattori: da un lato lo stato frammentario e precario delle testimonianze superstiti; dall’altro la presenza di alcuni preconcetti di tipo storiografico sorti nella seconda metà del secolo scorso, che pesano ancora oggi sulla lettura della storia artistica della regione. Questa combinazione di elementi ha determinato la nascita di una narrazione storiografica che spinge a considerare la Basilicata come un territorio povero di testimonianze artistiche di rilievo e privo di volontà artistica, all’interno del quale le opere e i monumenti medievali di maggiore pregio sarebbero da interpretare come il semplice risultato di influenze esogene, di formule importate dall’esterno in modo passivo o imposte dall’alto dai detentori del potere. Ripartendo dalla ricerca sul campo, dalla conoscenza del territorio e dall’analisi autoptica delle opere d’arte, la tesi mette in discussione questi assunti critici, analizzando la circolazione di modelli e maestranze, osservando i canali di dialogo con le altre regioni del Mezzogiorno, indagando – anche attraverso le fonti storiche e i materiali d’archivio – opere e monumenti finora rimasti ai margini del dibattito storico-artistico sulla regione, spesso a causa di valutazioni cristallizzatesi nel tempo e mai rimesse in discussione. La ricerca non prende in considerazione un’unica categoria di oggetti artistici, bensì analizza da un punto di vista formale e iconografico opere tipologicamente eterogenee: portali, capitelli, apparati scultorei in funzione architettonica, monumenti funebri e arredi liturgici. Per tale ragione, i casi di studio sono stati suddivisi in capitoli tematici, articolati al loro interno seguendo il più possibile un ordine cronologico. Tale scelta ha permesso di includere buona parte delle testimonianze superstiti – spesso erratiche, decontestualizzate e fra di loro distanti nello spazio e nel tempo – all’interno di un discorso critico più organico e tridimensionale. L’osservazione diretta delle sopravvivenze materiali ha permesso di formulare alcune nuove ipotesi attributive, con conseguente revisione delle cronologie relative dei singoli episodi artistici. Sotto questo punto di vista, i dati raccolti confermano la necessità di superare l’idea precostituita che la scultura lapidea lucana di epoca basso medievale sia sostanzialmente attardata e fatalmente legata a uno stanco e perenne vocabolario ‘romanico’.

Research products

11573/1670481 - 2022 - 27. Clipeo con ritratto di pontefice da S. Paolo fuori le mura
Audizi, Chiara - 02f Scheda di catalogo
book: Roma Medievale. Il volto perduto della città - (978-88-6557-531-4)

11573/1670568 - 2022 - 63. Piviale detto "di Niccolò IV"
Audizi, Chiara - 02f Scheda di catalogo
book: Roma Medievale. Il volto perduto della città - (978-88-6557-531-4)

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