Caterina Botti è Professoressa associata di Filosofia morale presso il Dipartimento di Filosofia della Sapienza Università di Roma, dove insegna Bioetica (L) e Filosofie femministe e studi di genere (LM). E' membro del Collegio dei docenti del Dottorato in filosofia e della commissione GAQ.
La sua attività di ricerca è indirizzata sia verso i temi più tradizionali della riflessione filosofica sulla morale, sia teorica sia applicata (bioetica), sia all'approfondimento della riflessione filosofica femminista.
Laureatasi a Roma nel 1990, ha conseguito il Dottorato di Ricerca dell'European University Institute di Fiesole nel 1998. Dal 2000 al 2004 è stata assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Filosofia e scienze sociali dell'Università degli Studi di Siena, dove ha insegnato corsi di Bioetica e Bioetica filosofica e insegnato nel il Master di Studi di genere. Per tutta la sua durata, dal 2002 al 2010, è stata docente del Master di II livello in Etica pratica e bioetica della Sapinza - Università di Roma. Nel 2006 ha iniziato ad insegnare presso il Dip. di filosofia della Sapienza Università di Roma, prima il corso di Etica delle donne, poi quello di Bioetica. Qui per il 2007 è stata assegnista di ricerca e dal 2008 al 2015 è stata ricercatrice univesitaria.
Ha preso parte a diversi progetti di ricerca europei su tematiche bioetiche e filsosofiche ed è stata consulente in materia di bioetica presso i laboratori di Virologia e di Igiene ambientale dell'Istituto Superiore di Sanità. E' nel comitato scientifico delle riviste: Bioetica. Rivista interdisciplinare; Democrazia e diritto; Janus; e delle collane "Etica e vita comune", LED edizioni; Sessismo e razzismo, Ediesse; Citoyens, Ediesse. E' nell'external Advisory Commettee del Centre for Ethics, Politics, and Society (CEPS) dell'università di Minho, Portogallo.