Le agenzie incaricate della cooperazione allo sviluppo spesso sottovalutano quanto la gestione delle risorse territoriali dipenda dall’ambiente socio-politico di riferimento e contribuisca, al contempo, a modellarlo e modificarlo. Un aspetto che, se trascurato, porta ad elaborare progetti di cooperazione dai risultati non ottimali. Partendo da tale presupposto, il progetto di ricerca intende indagare le modalità di gestione della risorsa idrica in Etiopia – con uno specifico riferimento alla Bassa Valle dell’Omo – da una prospettiva che, seguendo un’impostazione geografica, sia di stimolo alla cooperazione allo sviluppo italiana. Lo scopo è mettere in luce che l’appropriazione, la gestione e la distribuzione dell’acqua sono affette da relazioni di potere che precedono e prescindono i soli problemi gestionali. Tali relazioni, peraltro, possono essere efficacemente descritte soltanto in una prospettiva spaziale, ossia che tenga conto delle specificità territoriali dove si consuma materialmente il rapporto acqua/potere.
Il progetto di ricerca sarà articolato in tre fasi:
(1) Discussione e critica della letteratura scientifica sull’idrogeopolitica etiope, con un’attenzione specifica al dibattito riduzionista, istituzionale e critico sul rapporto tra acqua e potere nella Bassa Valle dell’Omo;
(2) Analisi delle pratiche formali e informali di gestione dell’acqua nella Bassa Valle dell’Omo e, parallelamente, dei progetti di cooperazione allo sviluppo italiani che interessano l’area;
(3) Stesura della tesi dottorale, dalla quale emergeranno i tratti caratterizzanti del contesto idrogeopolitico in esame ed eventuali proposte per rafforzare i progetti di cooperazione allo sviluppo nell’area.