ASIA MALATESTA

Dottoranda

ciclo: XL
email: asia.malatesta@uniroma1.it




supervisore: Prof.ssa Emanuela Borgia
co-supervisore: Prof. Antonio Ferrandes

Ricerca: Produzione e distribuzione delle anfore vinarie a fondo piatto nella penisola italica fra la fine della Repubblica e il V secolo d.C. Manifattura, archeometria ed economia: il caso delle anfore tiberine.

Dottoranda in Archeologia, curriculum classico (XL ciclo), con un progetto di ricerca volto a indagare il ruolo delle anfore a fondo piatto prodotte lungo la Valle del Tevere, nel quadro dell’economia romana durante il periodo imperiale.
Lo studio, di natura interdisciplinare, mira alla ridefinizione tipologica e cronologica delle cosiddette anfore di Spello e alla ricostruzione della loro diffusione nei principali centri di consumo – in particolare Roma e Ostia – nell’ambito dei circuiti commerciali legati al vino. La ricerca si fonda su un approccio integrato che coniuga l’analisi morfologica e archeometrica dei materiali con strumenti digitali (GIS, banche dati) e l’esame critico della documentazione di scavo.

Diplomata nel programma internazionale Erasmus Mundus Joint Master Degree in Archaeological Materials Science (EMJMD-AMS) (a.a. 2023/2024), con una tesi dal titolo:
“The ‘Spello’ Amphorae: Typology and Archaeometric Analysis of the Assemblage Found in the Roman Cistern at Spoletino (VT)”, incentrata sull’analisi integrata dei reperti anforici con l’obiettivo di approfondirne le tecniche di fabbricazione e la diffusione.

Laurea Magistrale in Archeologia presso la Sapienza Università di Roma (a.a. 2021/2022), con una tesi in Archeologia delle Province Romane dal titolo: “La ceramica comune con decorazione dipinta di tradizione iberica proveniente dal sito di Laminium”, focalizzata sull’analisi di manufatti ceramici come indicatori di continuità culturale e interazioni transregionali nel contesto della Hispania romana.

Laureata in Archeologia presso la medesima università (a.a. 2017/2018), con una tesi triennale intitolata: “Manifestazioni del culto celtico delle Matronae-Junones nella Gallia Cisalpina”, dedicata allo studio delle evidenze cultuali e iconografiche connesse alla devozione alle divinità femminili nel contesto romanizzato dell’Italia settentrionale.






Le attività presentate in questa pagina sono finanziate totalmente, o in parte, dai fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza.
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