ARNALDO MORELLI

Professore associato


email: arnaldo.morelli@cc.univaq.it




Arnaldo Morelli (1955), Ph.D Università di Bologna (1989), dal 2004 è professore associato (titolare di abilitazione scientifica nazionale a professore ordinario) di Musicologia e Storia della musica all’Università dell’Aquila. Precedentemente ha insegnato in diversi conservatori italiani e all’Università della Calabria (1996-2002).
È direttore della rivista “Recercare” (ANVUR classe A; ERIH Plus 2017). È stato membro della redazione del “Dizionario Biografico degli Italiani” (Istituto dell’Enciclopedia Italiana) (2004-2010).
È stato fellow (1994-95) e poi research associate (1996-2003) dello Harvard University Center for Italian Renaissance Studies “Villa I Tatti”, Firenze. Inoltre è stato responsabile dell’unità di ricerca del progetto “Trasmissione e recezione di cantate romane attraverso l’Europa nel Seicento” (PRIN 2005), e membro del comitato scientifico del progetto “Musici. Les musiciens européens venus à Venise, à Rome et à Naples (1650-1750): musique, identité des nations et échanges culturels” (Agence Nationale de la Recherche / Deutsche Forschungsgemeinschaft) (2010–2012).
Le sue attuali ricerche si rivolgono ai rapporti fra patronage e musica, all’iconografia musicale e alle relazioni fra spazi architettonici e pratiche musicali nell’età moderna. Ha pubblicato le monografie Il tempio armonico. Musica nell’oratorio dei Filippini in Roma (Laaber 1991); La virtù in corte. Bernardo Pasquini (1637-1710) (Lucca 2016); Teatro della vista e dell’udito: la musica e i suoi luoghi in età moderna (Lucca 2017). Numerosi suoi articoli sono apparsi in periodici internazionali quali “Basler Jahrbuch für historische Musikpraxis”, “Italian History and Culture”, “I Tatti Studies”, “Journal of Seventeenth-Century Music”, “Music in Art”, “Musica disciplina”, “Quaderni storici”, “Recercare”, “Rivista italiana di musicologia”, “Studi musicali”, “Journal of the Royal Musical Association”, “Tijdschrift van de Koninklijke Vereniging voor Nederlandse Muziekgeschiedenis”, “Saggiatore musicale”.

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