Ricerca: Agentività morale e Intelligenza Artificiale
La ricerca si propone di riflettere sulla relazione tra le tecnologie di intelligenza artificiale e la capacità di agire moralmente. Il primo passo sarà quello di sottoporre il concetto di agentività morale ad un’analisi concettuale atta a criticare alcune concezioni eccessivamente idealizzate e basate su assunti lascito di una tradizione razionalista ed essenzialista. Il cuore della ricerca sarà quindi quello di descrivere l’agentività morale come strutturata dal basso, dal complesso ordito delle pratiche sociali che pian piano si sedimentano e sono messe alla prova dall’interno, dalle capacità espressive, dai bisogni ed interessi degli individui in relazione alle forme di vita di cui sono partecipi, e in quale grado le tecnologie di intelligenza artificiale inseriscano in questo quadro teorico delle novità dirimenti rispetto al passato. Tra i fili sovrapposti a costruire la trama della capacità di agire, si farà riferimento alle modalità di sviluppo del ragionamento morale, all’importanza delle forme di vita in cui siamo inscritti per lo sviluppo e l’elaborazione personale di un sensibilità alla vita che è caratteristica dell’agire umano che si intende portare al centro. In questa cornice etnografica verranno esaminati alcuni casi specifici provenienti dall’ambito delle tecnologie, in particolare dalle rivoluzioni che l’intelligenza artificiale sta portando nella nostra esperienza di vita ordinaria, a partire dai cambiamenti relativi all’introduzione di synthetic media tra i nostri prodotti culturali fino alle preoccupazioni inerenti alla vita con agenti artificiali.
Parole chiave:
Agentività Morale, Etica, Forme di vita, Ingegneria Concettuale, Intelligenza Artificiale.