Antonello Monaco (Roma, 1958) si laurea in Architettura nel 1984 presso l’Università di Roma La Sapienza. Nel 2000 consegue il titolo di Dottore di ricerca in Progettazione architettonica, presso la Escuela Técnica Superior de Arquitectura di Madrid. Dal 2006 è Professore Associato in Progettazione architettonica. Nel 2017 consegue l'Abilitazione Scientifica Nazionale di Professore Ordinario in Progettazione architettonica.
Nel 1999/2018 insegna Progettazione architettonica presso l’Università Mediterranea di Reggio Calabria, dal 2018 presso l'Università Sapienza di Roma.
Nel 1983/89 svolge l’apprendistato professionale a Roma, presso gli studi degli architetti F. Purini/L. Thermes e C. Dardi, e a Madrid, presso gli studi degli architetti J. Junquera/E. Perez Pita e J. Navarro Baldeweg. Partecipa, tra l’altro, all’elaborazione dei progetti per la XVII Triennale di Milano (Navarro Baldeweg), per l'allestimento della mostra su scienza tecnologia e industria “Italia 2000" (Dardi), per il Padiglione Italia della Biennale di Venezia (Purini/Thermes) e alla ristrutturazione della Biblioteca Nazionale di Madrid (Junquera/Perez Pita).
Dal 1989 svolge attività professionale indipendente, partecipando a concorsi di progettazione in cui ottiene diversi riconoscimenti di merito. Tra questi, il primo premio al “Concorso internazionale per la sistemazione del Borghetto Flaminio a Roma” (1995) ed i secondi premi al “Concorso di progettazione di stand espositivi e spazi rappresentativi complementari per la partecipazione a fiere turistiche all'estero e per l'organizzazione di mostre itineranti” (1987), al “Concorso di arredo urbano e riqualificazione spaziale di due aree del centro storico di Roma” (1992); al “Concorso per la ristrutturazione e l’ampliamento del cimitero di Morano Calabro” (1995), al “Concorso per l’ampliamento del Cimitero di Sesto Fiorentino” (1999).
Nel 1990 svolge attività di ricerca scientifica presso l’Instituto Andaluz del Patrimonio Histórico di Siviglia. Nel 1991 è borsista del Consiglio Nazionale delle Ricerche e nel 1993 del Ministero degli Affari Esteri, per una ricerca sull’architettura moderna in Spagna, presso la Escuela Técnica Superior de Arquitectura di Madrid. Nel 1988/90 e 1997/99 è corrispondente della rivista “Arquitectura”, del Colegio Oficial de Arquitectos de Madrid. Dal 1996 è membro del Comitato scientifico internazionale della Fondazione Laboratorio Mediterraneo. Nel 1996 fonda e presiede l’IsAM-Istituto per l’Architettura Mediterranea, con cui organizza gli Incontri Ischitani di Architettura Mediterranea (nel 2017 gli Incontri Ischitani sono arrivati alla 22a edizione). Nel 2010 è presidente della Commissione giudicatrice degli esami di Abilitazione per l’esercizio della professione di Architetto, Pianificatore, Paesaggista e Conservatore di Reggio Calabria. Dal 2013 dirige la collana editoriale “Quaderni dell’IsAM”, Ed. Aracne.
Nel 1997 organizza (con F. Arques), a Roma, l’esposizione “La residenza nella scuola di Madrid. Lezioni pratiche per il secolo XXI” e, a Madrid, l’esposizione “La vivienda en la Escuela de Roma. Lecciones practicas para el siglo XXI”. Nel 2003 organizza l’esposizione “TreCaseCinqueTorri. Progetti mediterranei per Capri, Ischia, Procida”, presso il Castello Aragonese di Ischia. Nel 2007 organizza (con F. Cardullo) l’esposizione “Città di Pietra nella Mediterranea”, presso la Facoltà di Architettura dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria. Nel 2009 organizza (con N. Mattera) il “Concorso internazionale di idee per la riconfigurazione spaziale della Cattedrale del Castello Aragonese di Ischia”.
Tiene corsi presso l’Università Mediterranea di Reggio Calabria (1999/2018) e l’Università di Napoli Federico II (2007/08, 2008/09 e 2014/15). E’ visiting professor presso la Università della Svizzera Italiana di Mendrisio (2004-05 e 2005/06), la Universidad Politécnica di Siviglia (2005/06), la Universidade Técnica di Lisbona (2006-07).
Nel 2006/14 è membro del Collegio dei docenti del Dottorato di Ricerca dell'Università Mediterranea di Reggio Calabria e dal 2015 dell'Università Sapienza di Roma.
Ha tenuto conferenze a Montreal, Siviglia, Napoli, Torino, Bergamo, Stoccolma, Roma, Lisbona, Reggio Calabria, Camerino, Siracusa, São Paulo, Bari, Matera, Piacenza, Firenze, Pavia, Madrid, Granada.
Tra gli altri, ha pubblicato i libri: La casa mediterranea. Modelli e deformazioni (Napoli, 1997), Architettura Aperta. Verso il progetto in trasformazione (Roma, 2004), Organico/Razionale. Nuovi paesaggi (Roma, 2007), Porti Aperti. Progetti didattici per il porto di Catanzaro Lido (Roma, 2008), Progetto Aperto. Cinque strategie di architettura (Melfi, 2012), Porto non porto. Progetti didattici per il porto di Ischia (Napoli