Titolo della tesi: AL-MASĪḤ AL-DAǦǦĀL E AL-MASĪḤ ‘ĪSĀ b. MARYAM. I SEGNI DELL’ORA NEL KITĀB AL-TAḎKIRA DI MUḤAMMAD b. AḤMAD AL-QURṬUBĪ.
La ricerca tratta della figura, affine all'Anticristo, del Daǧǧāl inserendolo nel contesto dell'escatologia islamica a partire dal Kitāb al-taḏkira di Muḥammad b. Aḥmad al-Qurṭubī (m. 1273). Lo studio esordisce con un'introduzione metodologica sui termini escatologia, apocalisse, messianismo e millenarismo per cercare di darne una definizione e mettere in luce se questa può essere estesa anche all'Islam. In seguito si entra nel cuore del lavoro introducendo proprio l'escatologia islamica a partire dallo stato della ricerca a riguardo e poi restringendo il campo al Corano e alla Sunna e infine vi è un focus sui segni dell'Ora. Dopo la presentazione dell’escatologia islamica, sono presentati il Daǧǧāl e la sua controparte positiva ovvero il Gesù islamico. Sono presentati a partire dal testo dell'autore andaluso e in dialogo con altre fonti islamiche e non per mostrare se vi sia continuità o meno con figure affini nel Cristianesimo e nell'Ebraismo. L'ultimo punto è appunto dedicato alle figure analoghe dell'Armillo ebraico e dell'Anticristo messe in dialogo con il Daǧǧāl per cercare di capire se siano la proiezione di un'unica figura archetipale o ognuna rappresenti un qualcosa di originale nel contesto della confessione religiosa in cui è inserita. La parte finale della ricerca ne rappresenta il fulcro ed è costituita dalla traduzione dell'ultima parte del trattato di al-Qurṭubī appunto dedicato al Daǧǧāl. Questo è inserito nel milieu andaluso con un’introduzione al contesto dell'autore, alla sua vita e alle sue opere. In più sono presentati i principali temi trattati nella traduzione per fornire uno sguardo generale del testo.