Titolo della tesi: SVILUPPO URBANO SOSTENIBILE E CONSUMO DI SUOLO: MODELLI INNOVATIVI A SUPPORTO DELLA VALUTAZIONE DEL RISCHIO NEGLI INTERVENTI DI TRASFORMAZIONE URBANA
Nel contesto nazionale italiano le criticità del consumo di suolo naturale emergono fortemente, evidenziando la fragilità degli attuali strumenti di supporto alle decisioni nella predisposizione di piani e progetti urbani che siano coerenti con le direttive europee promosse dall'Agenda 2030 in materia di sviluppo sostenibile e riduzione del consumo di suolo. La presente ricerca intende fornire un contributo logico-operativo per supportare l'adozione di strategie di pianificazione urbana in grado di condurre a un miglioramento del quadro generale delineato, con particolare riferimento alle questioni sociali, economiche ed ambientali generate dal consumo di suolo naturale. La ricerca consiste nella definizione e sperimentazione di modelli innovativi di valutazione del rischio economico-finanziario, ambientale e sociale causato dalla dimensione urbana del fenomeno del consumo di suolo nella città di Roma, e che interviene nell'ambito dei processi decisionali di pianificazione degli interventi di trasformazione urbana sostenibili condotti in forma di partenariato pubblico-privato. Il concetto di rischio è declinato secondo le specificità di ciascuna componente del consumo di suolo considerata, attraverso un sistema di indicatori in grado di rappresentare gli elementi che contribuiscono alla formazione delle specifiche dinamiche urbane in atto nel territorio comunale di Roma. L'approccio proposto mutua l'impostazione metodologica dell'analisi e del monitoraggio dello sviluppo sostenibile avvalendosi delle tecniche di valutazione multicriteri e dei sistemi informativi geografici (GIS) per la costruzione di indici sintetici di rischio afferenti a ciascuna componente considerata, rappresentati sotto forma di “mappe tematiche di resilienza” che permettono di visionare la distribuzione delle tipologie di rischio analizzate tra le aree urbane che costituiscono l'intera città di Roma. La suddivisione del territorio comunale in unità territoriali d'indagine, individuate sulla base dei criteri di utilità ed adeguatezza rispetto alle finalità delle analisi condotte per ogni singola componente considerata, permette di valutare le criticità o potenzialità delle singole porzioni urbane fornendo un quadro conoscitivo alla scala sub-comunale che la Pubblica Amministrazione e i privati imprenditori possono utilizzare nella predisposizione degli interventi urbani sostenibili, calibrati a seconda delle specifiche necessità e caratteristiche dell'area, al fine di risultare fattibili sotto il punto di vista economico, ambientale e sociale ed efficaci nel ridurre la superficie di suolo naturale impermeabilizzata. Le operazioni condotte confluiscono in un documento procedurale, ossia un protocollo di fasi logico-operative di carattere generale, implementabile a differenti scale territoriali di contesti urbanizzati nazionali ed esteri, che costituisce il quadro sinottico della sistematizzazione dell'analisi della dimensione urbana del consumo di suolo naturale.