Ricerca: Archeologia e LiDAR: studio e applicazione di modelli da remote sensing per un censimento delle sedi umane di età protostorica. Conoscenza, valorizzazione e comunicazione del patrimonio archeologico diffuso e invisibile.
Dottorando in Archeologia Preistorica e Protostorica presso Sapienza Università di Roma, dove ha conseguito sia la laurea triennale che magistrale con lode. Il percorso di ricerca si è concentrato sull'applicazione del LiDAR in ambito archeologico, con particolare attenzione all'occupazione delle aree montane dell'Italia Centrale durante la protostoria.
La ricerca dottorale implementa lo studio dell'Italia Centrale attraverso l'utilizzo del LiDAR da drone e la ricostruzione dei modelli insediativi in area montana tra II e I millennio, precedente le fasi di urbanizzazione.
Inoltre, dal 2014 ha partecipato e ha ricoperto il ruolo di responsabile della fotografia, informatizzazione dati e topografia in numerose campagne archeologiche in Italia (Arcevia, Cannatello, Vulci, Frattesina, Amendolara, Gazzo Veronese, Lucone di Polpenazze) e all'estero (Misis - Turchia e Creta con il CNR). I risultati delle tesi, sia triennale che magistrale, sono stati presentati durante la LVIII Riunione Scientifica dell’Istituto Italiano di Preistoria e Protostoria “Preistoria e Protostoria dell’Umbria”.