Titolo della tesi: Caratterizzazione della proteina SMN (Survival Motor Neuron) nei carcinomi squamocellulari della testa e del collo al fine di identificare un nuovo target terapeutico
Razionale
Il carcinoma a cellule squamose delle regioni della testa e del collo deriva dall'epitelio della mucosa presente nella cavità orale, nella faringe, nei distretti naso-sinusali e nella laringe. In particolare il carcinoma squamocellulare della laringe rappresenta circa il 25% di tutti i tumori di questo distretto.
Dal punto di vista molecolare è noto come la disregolazione di percorsi intracellulari correlati all'RNA rivestono un importante ruolo nel processo di carcinogenesi nel cancro della laringe.
La proteina Survival Motor Neuron (SMN) è responsabile, quando mutata, dell’Atrofia Muscolare Spinale (SMA). Questa proteina è nota per regolare aspetti fondamentali del metabolismo dell'RNA ma, curiosamente, il suo ruolo nel cancro è praticamente sconosciuto.
L'obiettivo di questa tesi è proprio quello di indagare il ruolo che questa proteina potrebbe rivestire nel carcinoma squamoso della testa e del collo.
Materiali e Metodi
Abbiamo condotto uno studio su 20 pazienti (17 maschi e 3 femmine) affetti da carcinoma squamocellulare della laringe e sottoposti a chirurgia. In particolare sono stati arruolati pazienti sottoposti a: 14 laringectomie totali e 6 laringectomie parziali.
Di ciascun paziente sono stati prelevati campioni di tessuto tumorale e tessuto sano peritumorale.
I tessuti sono stati sottoposti a:
1. analisi quantitave dei livelli di espressione della proteina SMN e del trascritto mRNA del gene SMN mediante western blots e droplet digital PCR (ddPCR).
2. analisi qualitative dell'espressione di SMN e del trascritto mRNA del gene SMN mediante immunofluorescenza e Padlock Analysis.
3. analisi in vitro utilizzando una linea cellulare di tumore squamoso della laringe immortalizzate (HLaC-79 cells), in cui viene soppressa l’espressione di SMN mediante transinfezione cellulare con SMN1-selective small interfering RNAs (siSMN). Con questa metodica è stata valutata la vitalità cellulare, la sensibilità al cisplatino, la capacità di formare colonie, la capacità migratoria e di adesione cellulare confrontando le cellule che esprimono SMN e le cellule con SMN silenziato.
Risultati
1. I livelli di espressione intracellulare di SMN nelle cellule tumorali rispetto al tessuto sano: SMN è stata trovata sovraespressa sia a livello di quantità di proteine che di quantità di trascritti mRNA.
2. Dagli studi in vitro è emerso come la presenza/silenziamento di SMN influenza in modo significativo la vitalità cellulare, la sensibilità al cisplatino, la migrazione, l'invasione e l'adesione tra le cellule tumorali.
Conclusioni
Questo studio candida la proteina SMN come possibile nuovo “attore” nella carcinogenensi e possibile futuro bersaglio terapeutico nei tumori squamocellulari della laringe e, più in generale, nell'intero spettro dei carcinomi squamosi della regione testa-collo. Inoltre questo studio rappresenta in letteratura la prima analisi del possibile ruolo di SMN, proteina tipicamente implicata in patologie neurodegenerative, in ogni tipo di cancro umano.