Titolo della tesi: La poesia politica del Trecento. Storia e testi.
La tesi intende offrire una panoramica dettagliata sulla poesia politica italiana del Trecento. A fondamento del lavoro si pone un corpus costruito progressivamente nel corso della ricerca, che allo stato attuale comprende 334 testi trasmessi da 269 codici. La trattazione incrocia indagini filologiche, storiche e critico-letterarie, nel tentativo di restituire al fenomeno le sue tre dimensioni. A tale scopo, si è ritenuto opportuno articolare lo studio in due sezioni distinte. La prima, ‘Teoria’, affronta le questioni teoriche soggiacenti alla definizione di poesia ‘politica’, offre indagini particolareggiate sulla tradizione manoscritta e sui rapporti tra i testimoni principali, approfondisce le biografie dei rimatori coinvolti e analizza i dati delle forme testuali (canzone, sonetto, ballata, serventese, cantare, frottola) partendo dall’ipotesi di lavoro che ciascuna di esse corrisponda a una o più specifiche funzionalità. La seconda sezione, ‘Prassi’, colloca i testi più importanti nel loro giusto contesto storico-sociale, ricostruito attraverso uno studio delle fonti dirette e della bibliografia storica di riferimento: esso si rivela infatti fondamentale per comprendere i molteplici riferimenti alla contingenza disseminati all’interno dei testi e per offrirne di conseguenza un’interpretazione il più possibile centrata. Non mancano tuttavia approfondimenti critici dei casi più meritevoli di attenzione. In Appendice, infine, si propongono la tavola analitica del corpus e la tavola dei manoscritti, all’interno dei quali si segnalano molteplici casi inediti o sconosciuti alla critica.