Titolo della tesi: La grammatica Cinese di Giacinto Bičurin
L'elaborato traccia il profilo storico ed epistemologico della Grammatica cinese (Kitajskaja grammatika, 1835) di Giacinto Bičurin (1777–1853), religioso ed accademico russo noto per l'ampio contributo fornito allo sviluppo della sinologia del suo paese, e ne propone una traduzione critica (la prima in lingua occidentale). La compilazione viene analizzata in relazione alla vicenda biografica dell'autore, allo stato degli studi grammaticali nella Russia del XIX secolo, all'opera dei linguisti-missionari europei, al lascito nei successivi sviluppi della sinologia russa. La traduzione integrale della grammatica è corredata di un impianto critico nel quale sono trattati aspetti linguistici e di critica testuale. Scopo del lavoro è quello di restituire alla storia della disciplina un importante elemento, trascurato sino a tempi recenti, alla luce della critica russa (Skačkov, Mjasnikov, Popova, Kozha), europea (Di Toro) e cinese (Liu Ruomei); soprattutto, sottolineando, complessivamente, l'importanza del confronto con le tradizioni grammaticali vernacolari per comprendere appieno il ruolo delle grammatiche cinesi compilate da autori europei nello sviluppo della linguistica moderna.