Lorena Milani è professoressa ordinaria del Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione; è stata membro del Dottorato dal 2001-2002 in Pedagogia fino alla costituzione del Dottorato in Scienze Pedagogiche, Antropologiche e dell’Educazione (SPAE) di cui è attualmente membro e docente. Per il Dottorato SPAE è stata Vice-Coordinatrice per la sezione di Scienze dell’Educazione per 9 anni, docente e responsabile della formazione. È stata tutor di sei dottorandi. È Presidenta Adjunta CESPE (Centro Latinoamericano de Estudios en Epistemología Pedagógica). È Responsabile di Ateno del Progetto Save the Children “Volontari per l’Educazione”. È membro di associazioni scientifiche (SIPED, CIRPED). È stata P.I. dei seguenti Progetti di Ricerca: con Accordo LVIA, Progetto di ricerca per l’autovalutazione del Progetto: “Le ricette del dialogo. Cibi e storie per l’intercultura e l’integrazione”, durata 12 mesi; con accordo con SAVE THE CHILDREN, Progetto “Povertà educativa e Covid-19: linee di riflessione pedagogica e di advocacy per i minori”, durata 12 mesi e, infine, con accordo con il Liceo Norberto Rosa di Susa (TO), Progetto “Disagio degli adolescenti tra pandemia e lockdown: problemi educativi e riflessione pedagogica”, durata 12 mesi. Attualmente è P.I., per Unito, del Progetto Bando competitivo AICS – ECG – Educazione alla Cittadinanza Globale “In Cibo Civitas: Empowerment, Azioni, Territorio per una cittadinanza che nutre il futuro” - AID 012618/01/9 – capofila LVIA ONLUS ONG. Inoltre, è Responsabile della parte di ricerca sul campo del Progetto Bando CRT - 2022. Progetto Interdipartimentale “L’effetto della pandemia da COVID-19 sul benessere dell’infanzia e dell’adolescenza in Piemonte. Una ricerca interdisciplinare e partecipata per progettare politiche sociali in risposta alle crisi”, capofila Joëlle Long – Dipartimento di Giurisprudenza. Dirige la Collana “Educazione, Società e Pedagogia Militante – Education, Society and Militant Pedagogy” con comitato scientifico e double-blinded peer review (Progedit, Bari; attualmente 13 volumi). I suoi interessi di ricerca sono: formazione dei dottorandi, competenze di ricerca ed etica della ricerca; innovazione sociale; diritti dei minori e diritti umani; donne e pace; violenza di genere, violenza assistita e orfani speciali; disagio, devianza e giustizia minorile; vulnerabilità e fragilità; competenze pedagogiche di educatori e pedagogisti; lavoro di équipe e Mente Collettiva. Ha prodotto numerosi saggi, articoli in riviste di Fascia A del settore e monografie.