Tutorial no. 9
Instructor: Patrick Zabalbeascoa (Universitat Pompeu Fabra, Barcelona)
Title: ‘Aspects of Humour in Literary, Audiovisual and Translated texts: Multilingualism and Codeswitching: Theories and Methodologies + Analysing Multilingual Audiovisual texts’
Dates: 16
th and 17
th March 2022
La traduzione dell’umorismo richiede un adattamento alla cultura dei Paesi di arrivo. Non si tratta solo di tradurre, ma anche di capire lo spirito dell’autrice o dell’autore. Se manca questo tipo di comprensione da parte di chi traduce, una situazione divertente può non rimanere tale una vola tradotta. Le cose sembrano farsi ancora più difficili quando l’umorismo deriva dal fatto che il testo in questione è multilingue. Dopo un esame delle principali teorie traduttive, l’analisi di estratti da opere di Tom Wolfe e di Kazuo Ishiguro e delle relative traduzioni in spagnolo nel corso dei due giorni del seminario ha rivelato come l’umorismo, se non è capito, possa essere tradotto male.
Tutorial no. 10
Instructor: Rory Loughnane (University of Kent)
Title: ‘Re-Editing Shakespeare + Editing Early Modern Drama in Practice’
Dates: 16
th and 17
th April 2022
Diverse edizioni della maggior parte delle opere di Shakespeare si sono succedute fin da quando egli era ancora in vita, dando luogo a lievi variazioni – se non veri e propri errori di stampa – nelle diverse edizioni di uno stesso dramma. Molteplici tentativi di riedizione delle opere shakespeariane si sono, perciò, da sempre susseguiti nel tempo, con l’obiettivo di produrre versioni il più vicino possibile a quanto scritto dal drammaturgo. Come mostrato in questo seminario della durata di due giorni, le nuove tecnologie permettono di individuare più efficacemente errori di stampa, ma occorre anche una conoscenza approfondita di queste opere e dell’inglese del periodo cosiddetto “early modern” per cogliere tutte le sottigliezze di questo esercizio.
Tutorial no. 11
Instructor: Vicky Angelaki (Mid Sweden University)
Title: ‘A Theory of Contemporary Drama + Workshop’
Dates: 20
th and 21
st April 2022
Il seminario si è svolto in due giorni. Il primo giorno è servito a riflettere non solo sul recente dibattito relativo alle connessioni tra prospettive ecocritiche e teatro britannico contemporaneo, ma anche sul modo in cui tradizioni teatrali del passato possono farsi portavoce di questioni e preoccupazioni ecologiche in modo latente. In particolare, la prof. Angelaki ha proposto alle dottorande e ai dottorandi una lettura dettagliata di ‘Greening the Absurd’, saggio introduttivo al libro
Rethinking the Theatre of the Absurd: Ecology, the Environment, and the Greening of the Modern Stage di Carl Lavery e Clare Finburgh. Il secondo giorno ha previsto un confronto aperto su diverse produzioni teatrali recenti che hanno esplicitamente o implicitamente cercato di portare l’attenzione del pubblico su questioni relative all’ambiente, all’ecologia, e all’Antropocene.
Tutorial no. 12
Instructor: Massimo Bacigalupo (University of Genoa)
Title: ‘Modernist American Poetry’
Date: 10
th May 2022
La lezione è stata concentrata sulla nozione di “late style” in una serie di poeti americani novecenteschi. Il prof. Bacigalupo ha iniziato parlando della prefazione di Robert Frost alla sua raccolta
Collected Poems (1939), “The Figure a Poem Makes”, e del prologo di William Carlos Williams al suo
Kora In Hell: Improvisations (1920), mostrando come entrambi affrontino la difficoltà della modernità e il suo rapporto con la poetica e il compito di chi scrive. Il prof. Bacigalupo ha poi guidato le dottorande e i dottorandi attraverso poesie di Frost, Wallace Stevens, Elizabeth Bishop ed Ezra Pound, considerando le implicazioni di ciascun testo per quanto riguarda questioni più ampie sullo stile, il moderno e la tradizione.
Tutorial no. 13
Instructor: Martina Pfeiler (University of Vienna)
Title: ‘Contemporary American Poetry’
Date: 11
th May 2022
Il seminario è stato suddiviso in due parti. Nella prima, la prof. Pfeiler ha fornito alle dottorande e ai dottorandi una panoramica di poesia americana “performance-centred” e cross- o inter-mediale, tra la fine del ventesimo secolo e l’inizio del ventunesimo. Ha spiegato il modo in cui queste tradizioni e innovazioni si riferiscono ai dibattiti storici e attuali sulla relazione tra la poesia e la soggettività, i contesti politici e culturali, e la condizione materiale della sua produzione. La seconda parte ha previsto una discussione di gruppo su testi performati di Gil Scott-Heron, Maya Angelou, Patricia Smith and Daniel Beaty.
Tutorial no. 14
Instructor: Ugo Rubeo (Sapienza University of Rome)
Title: ‘Afro-American Poetry’
Date: 12
th May 2022
Il seminario ha fornito alle dottorande e ai dottorandi un’introduzione completa e capillare all’Harlem Renaissance. È iniziato con una discussione della figura di Gertrude Stein, soffermandosi sul suo dialogo profondo con le coeve innovazioni nelle arti visive e sul suo sperimentalismo in termini di ripetizione, pattern e ritmo. Il prof. Rubeo ha poi presentato una serie di protagonisti dell’Harlem Renaissance, tra cui W. E. B. Du Bois, Claude McKay, Langston Hughes e Sterling A. Brown. Il seminario ha utilmente sottolineato la diversità e l’eterogeneità della scena di Harlem, concentrandosi non solo sui dibattiti tra scrittori e intellettuali dell’epoca, ma anche sulle radici e sulle risonanze del fenomeno nella cultura americana.
Tutorial no. 15
Instructor: Alice Balestrino (University of Illinois Urbana-Champaign)
Title: ‘“History is everything that happens everywhere. Even here in Newark”: Philip Roth and the Holocaust’
Date: 24
th May 2022
La lezione è stata concentrata sul tema dell’Olocausto nell’opera di Philip Roth e su come questo coincida con la ricezione e l’elaborazione dell’Olocausto negli Stati Uniti. Soffermandosi in particolare sui cosiddetti ‘Zuckerman novels’ – come
The Ghost Writer e
The Anatomy Lesson, che hanno come protagonista e narratore Nathan Zuckerman, una sorta di alter ego dell’autore – e i ‘Roth books’ – come
Patrimony e
The Plot against America, che hanno invece come narratore lo stesso Roth – la lezione illustrato il modo in cui questi romanzi cercano di riempire la “distanza incolmabile” tra l’Olocausto e la vita americana e di esplorare l’inautenticità della maggior parte dei tentativi di ridurre tale distanza.
Tutorial no. 16
Instructor: Alice Balestrino (University of Illinois Urbana-Champaign)
Title: ‘From the Dissertation to the First-Book Project’
Date: 31
st May 2022
Il seminario ha avuto lo scopo di offrire consigli alle dottorande e ai dottorandi (soprattutto quelle/i al terzo anno) su come far diventare la propria tesi di dottorato un libro pubblicato dopo aver conseguito il titolo. La prima parte ha illustrato le differenze tra una tesi di dottorato e un libro, soffermandosi sui seguenti aspetti: scopo, lunghezza, pubblico, portata, sezioni dedicate allo stato dell’arte e alla metodologia adottata, uso delle immagini e delle citazioni. Per mostrare come tesi e libri siano due generi diversi, la docente si è servita di alcuni esempi tratti da libri che sono stati pubblicati negli ultimi cinque anni e che hanno tratto la propria origine da tesi di dottorato (incluso il suo). Nell’ultima parte del seminario, ha fatto particolare riferimento alla sua recente esperienza personale per offrire consigli pratici su come scrivere una proposta a una casa editrice.
Sapienza University of Rome
Conferences
Conference no. 1
Title: ‘Translators as Authors: Creativity in Media Localization’
Dates: 24
th and 25
th November 2021
Programme: https://web.uniroma1.it/seai/?q=it/node/4029
Questo convegno internazionale della durata di due giorni ha affrontato il tema della creatività nella traduzione audiovisiva da prospettive diverse e in tutte le sue fasi – dalla produzione alla post-produzione. I vari interventi hanno riguardato la maggior parte delle modalità di cui questo tipo di traduzione si serve: doppiaggio, sottotitolaggio, modalità accessibili e voice-over, ma anche modalità più recenti quali “fansubbing” e “fandubbing”, “cybersubtitling” e “cyberdubbing”, transcreazione. Gli interventi hanno, inoltre, discusso le potenzialità della traduzione audiovisiva creativa relativamente alla didattica e all’apprendimento linguistico.
Conference no. 2
Title: ‘Translation through History and History through Translation’
Date: 27
th April 2022
Programme: https://web.uniroma1.it/seai/sites/default/files/allegati_notizie/2022%20Traducibilità-Intraducibilità.pdf
Questo seminario ha visto susseguirsi due interventi, quello del prof. Christopher Rundle (Università di Bologna) e quello della prof. Serenella Zanotti (Università degli Studi Roma Tre), che hanno esplorato le intersezioni tra traduzione e storia. L’intervento del prof. Rundle, dal titolo “History through the Lens of Translation: A Case Study of Four Fascist Regimes”, ha incrociato gli studi sulla traduzione e quelli sul fascismo al fine di riflettere sulla questione dell’ostilità verso la traduzione in quattro regimi fascisti e para-fascisti (l’Italia di Mussolini, la Germania di Hitler, la Spagna di Frango e il Portogallo di Salazar). Nel suo intervento intitolato “Translating the Untranslatable: An Archival Perspective”, la prof. Zanotti ha adottato una prospettiva di tipo archivistico per prendere in esame il ruolo ricoperto da Joyce nella traduzione francese di
Ulysses.
Conference no. 3
Title: ‘Imagining Poetry Today: Responses to P. B. Shelley’s
Defence of Poetry (1821)’
Date: 23
th May 2022
Programme: https://web.uniroma1.it/seai/sites/default/files/allegati_notizie/Locandina_Shelley.pdf
Questo convegno è stato suddiviso in due parti. Nella prima, la prof. Lilla Crisafulli, il prof. Michael Rossington e il prof. Paolo Bugliani hanno storicizzato
Defence of Poetry di Shelley prendendo in considerazione il suo contesto di pubblicazione e la sua ricezione inglese e statunitense, tanto quella immediata nell’Ottocento quanto quella del primo Novecento. Nella seconda parte, che ha avuto la forma di una tavola rotonda in lingua italiana, Franco Buffoni, Laura Pugno e Guido Mazzoni hanno ragionato ulteriormente sul saggio di Shelley, per poi passare alla lettura di alcune poesie di Shelley intervallata dalla lettura delle proprie.
Conference no. 4
Title: ‘Shakespeare, Austen and Audiovisual Translation: The Classics Translated on Screen’
Dates: 30
th June, 1
st and 2
nd July 2022
Programme: https://web.uniroma1.it/seai/?q=it/node/4037
Se gli studi intersemiotici relativi all’adattamento dei classici su schermo continuano a prosperare, il campo di studi della traduzione audiovisiva sembra, invece, aver preferito concentrarsi su serie TV, videogiochi e film di tutti i tempi che non hanno necessariamente legami con un ipotesto illustre. Questo convegno internazionale della durata di tre giorni ha, dunque, raccolto contributi che analizzassero adattamenti di testi letterari in diversi media dal punto di vista della traduzione audiovisiva. I vari interventi hanno discusso testi audiovisivi inspirati all’opera di molteplici autori e autrici (tra cui quelli e quelle più di frequente oggetto di adattamento, come Shakespeare e Austen), i loro ulteriori adattamenti e le loro traduzioni in diverse lingue.
University of Silesia in Katowice
Courses
Course no. 1
Instructor: Marlena Jankowska-Augustyn
Title: ‘Intellectual Property Law’
Semester: Winter (15 hours)
Il corso da remoto ha fornito una panoramica sul diritto e sulle pratiche correnti in materia di proprietà intellettuale, inclusi brevetti e marchi, con un’attenzione particolare al diritto d’autore in Europa e negli Stati Uniti. Ha trattato questioni di protezione del diritto d’autore, dei diritti di autori, utenti e altri enti, nonché argomenti specifici quali le normative legali contenute nei codici etici che regolano l’attribuzione della paternità delle opere scientifiche. Il corso ha compreso anche l’analisi di appalti e delle possibilità di fruizione extracontrattuale delle opere tutelate. Nell’ambito del diritto della proprietà industriale, sono stati esaminati i beni immateriali registrati presso l’Ufficio Brevetti, ovvero invenzioni, marchi e design. Il corso ha previsto anche presentazioni delle dottorande e dei dottorandi su specifici temi relativi ai loro interessi di ricerca e/o alle leggi sul diritto d’autore del proprio paese di origine.
Course no. 2
Instructors: Monika Jagielska, Mariusz Jagielski, Natalia Galica
Title: ‘Ethics in Research’
Semester: Summer (15 hours)
Il corso da remoto ha affrontato i principi etici nella ricerca ed è stato suddiviso in due blocchi, uno teorico e uno pratico. La parte teorica è consistita in una serie di lezioni frontali sui problemi etici che possono insorgere nella ricerca scientifica e sulla loro gestione. Gli argomenti trattati includono: questioni etiche relative alla protezione dei dati personali, la gestione dei dati di ricerca, il reclutamento di partecipanti vulnerabili e l’acquisizione del consenso dei partecipanti. La parte pratica ha riguardato la preparazione della documentazione richiesta dal Comitato Etico dell’Università della Slesia e da altri enti (come il Centro Nazionale delle Scienze).
Course no. 3
Instructor: Przemysław Marciniak
Title: ‘Scientific Career Planning and Personal Development’
Semester: Summer (15 hours)
Il corso da remoto, finalizzato a guidare le dottorande e i dottorandi nella pianificazione della loro carriera accademica e a favorire il loro sviluppo personale, si è svolto attraverso discussioni di gruppo su vari aspetti riguardanti la carriera accademica. Gli argomenti principali trattati comprendono: la definizione di ciò in cui consiste una carriera accademica; le modalità di pubblicazione di articoli con la finalità di promuovere lo sviluppo professionale delle dottorande e dei dottorandi; le opportunità presentate da esperienze di mobilità a livello nazionale e internazionale; le risorse di finanziamento disponibili per dottorande/i e addottorate/i; la partecipazione a conferenze, a partire dalla stesura di un abstract.
University of Silesia in Katowice
Facultative Modules
Facultative Module no. 1
Instructor: Sławomir Masłoń
Title: ‘Antinomies of Sexual Difference: Sexuality, Ontology, Subjectivity from Lacan to Žižek’
Semester: Summer (15 hours)
Questo corso da remoto ha presentato le grandi teorie della psicoanalisi e della filosofia che riguardano la sessualità, soffermandosi soprattutto su concetti lacaniani fondamentali (“oggetto a”, “castrazione”, “non-tutto” ecc.) per indagare l’
impasse ontologico prodotto dalla differenza sessuale. Le questioni sollevate dalle diverse opere discusse in classe sono le seguenti. Cosa rappresenta la sessualità per gli esseri umani? Cosa c’è ancora di “naturale” nella sessualità? In che modo essa ci distingue dal regno animale e ci avvicina allo stesso?
Facultative Module no. 2
Instructor: Mariola Sułkowska-Janowska
Title: ‘Philosophy of Contemporary Art’
Semester: Summer (15 hours)
Le lezioni da remoto si sono tenute in forma di seminario interattivo su testi che riflettono sul contesto filosofico dell’arte contemporanea (Lyotard, Bauman, Welsch, Baudrillard). Sono state trattate le idee più recenti che spesso danno vita a controversie e questioni filosofiche ed etiche (per esempio, la “bio-art”, la “kitschy art”, la “performance art”, la “plotting architecture” e le “urban heterotopias”). Il corso ha, inoltre, riguardato le reciproche influenze e le collaborazioni tra alcuni filosofi e artisti contemporanei (Tschumi e Deleuze, Gehry e Foucault, Liebeskind e Eco, Aronofsky e Baudrillard).
Facultative Module no. 3
Instructor: Michał Krzykawski
Title: ‘Technics, Technologies, and Life on the Artificial Earth’
Semester: Summer (15 hours)
Questo corso transdisciplinare da remoto ha coinvolto diversi campi di ricerca: filosofia della tecnologia (Stiegler, Simondon, Hui), filosofia continentale, filosofia della scienza, antropologia, alcuni elementi di biologia teorica, psicologia e neuroscienze, economia politica ed ecologia politica. Il corso, che si è svolto sia mediante lezioni frontali che discussioni di gruppo, ha trattato il rapido sviluppo tecnologico (algoritmizzazione, automazione, AI, VR) in stretta connessione con la realtà dell’Antropocene (Capitalocene) e del capitalismo digitale e l’importanza, in questo contesto, di ridefinire il rapporto tra vita biologica e vita tecnica, e tra vita psichica, sistema tecnico e organizzazioni sociali, con l’intento di diagnosticare, a livello epistemologico, psicosociale, educativo, ambientale e politico, le sfide poste dalle trasformazioni della Tecnosfera nel contesto odierno.